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Colucci: «Non ci sono segreti per vincere, solo tanto lavoro»

26.11.2016 21:00
colucci_sala_stampa2La Reggiana ha sudato sette camicie per avere la meglio sul Teramo e anche il suo allenatore è parso molto provato al termine della gara in sala stampa. «Nolè ha avuto un virus intestinale negli ultimi giorni, Guidone si è allenato solamente a partire da giovedì e Maltese veniva dai 120 minuti di Venezia - sottolinea Leonardo Colucci - anche per questi motivi la vittoria odierna è stata veramente difficile da ottenere, ma faccio una grande plauso ai miei ragazzi che tirano avanti la carretta da metà luglio». Mister, nelle ultime sette partite ben sei gare vinte… «A Pordenone abbiamo perso contro una squadra veramente forte che non a caso ora è prima in classifica. Siamo una squadra che deve crescere e dei passi falsi ogni tanto ci stanno». Siamo primi in classifica… «Sì è vero, però pensiamo al Gubbio…». Le prossime due partite sono fuori casa: saranno un problema per questa Reggiana? «Adesso pensiamo solo a recuperare chi oggi si è fatto male poi ci concentreremo sul Gubbio, un altro avversario da non sottovalutare». Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori per vincere fuori casa? «Come dice Spalletti, la cattiveria agonistica è poco allenabile ma io con i miei ragazzi ci provo lo stesso...». Non è la prima volta che gli avversari posizionano il loro miglior giocatore contro il nostro terzino sinistro... «Ghiringhelli oggi ha fatto un’ottima partita. Ha vinto cinque o sei duelli, perdendone un paio ma questo fa parte del calcio. Preferisco giocare con lui a sinistra poiché così Mogos è più libero di attaccare dal lato opposto». Guidone è un centravanti atipico: non fa gol, ma lavora sporco per la squadra e si fa valere in difesa... «Davanti è stato poco fortunato: poteva segnare a metà della ripresa e nel finale Cesarini non ha visto che era da solo a centro area. E’ un atleta che prenderei sempre nelle mie squadre: gioca con e per la squadra, e questo mi basta e avanza». È sorpreso dal gran gol di Mogos? «È uno schema che proviamo in settimana (ride, ndr). La voglia di vincere dei ragazzi, in questo caso di Mogos, è stata ripagata. Non ci sono segreti, solo tanto lavoro».     [poll id="82"]

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