AC Reggiana presenta il progetto Integration League
Presso i locali della Polveriera si è alzato il sipario sul progetto che vede coinvolte anche 5 società dilettantistiche: sono state costituite due formazioni composte da cittadini italiani e rifugiati che scenderanno in campo a partire da maggio
Nella mattinata di venerdì presso i locali della Polveriera di Reggio Emilia è stato presentato ufficialmente il Progetto di AC Reggiana relativo al torneo Integration League.
Integration League è una proposta di Lega Pro promossa con il supporto di UNHCR e Project School e il cofinanziamento dell’Unione Europea. Il torneo nazionale misto coinvolge cittadini locali insieme a rifugiati, richiedenti asilo, titolari di protezione sussidiaria e temporanea. AC Reggiana nel promuovere il progetto ha voluto coinvolgere il territorio reggiano per la costruzione di un progetto condiviso, che vede la partecipazione dell’Amministrazione comunale, attraverso la Fondazione per lo Sport, del “Terzo Settore”, con Il Consorzio Oscar Romero e la cooperativa Dimora d’Ambramo, e di cinque società dilettantistiche del territorio: Polisportiva Zelig, Reggio Calcio, Original Boys, Masone e Virtus Libertas. Attraverso questa sinergia hanno aderito al progetto oltre 40 rifugiati di varie nazionalità e 20 cittadini italiani che hanno dato vita (unico caso tra le società coinvolte dalla Lega pro) alla costituzione di due squadre che parteciperanno, a partire dal mese di maggio, al torneo Integration League.
In occasione della gara del campionato di Serie C Reggiana vs Recanatese le due formazioni saranno presenti allo stadio per tifare insieme il colore che unisce i vecchi e i nuovi cittadini reggiani: il granata.
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