Salerno: «Mi aspettavo un girone diverso. Avvio di campionato non semplice»
Il ds Tosi: «Siamo in un gruppo bestiale, non sarà facile per chi vuole vincere»
Il presidente granata Carmelo Salerno è rimasto sorpreso dalla composizione del girone B nel quale è stata inserita la Reggiana. «Non credo si siano mai viste tre retrocesse finire nello stesso girone con Entella e Pescara che sono territorialmente al limite - ha sottolineato alla Gazzetta di Reggio - Dividere Viterbese e Monterosi (condividono lo stesso stadio, ndr) poi è come mettere Reggiana e Reggiolo in due gruppi diversi, ma è inutile stare a pensarci troppo. Ora dobbiamo solo prepararci a vincere il maggior numero possibile di partite». Il sorteggio del calendario ha inserito il derby con il Modena già il 5 settembre: «Sinceramente non me lo aspettavo, contavo arrivasse un po' più avanti. Ero convinto di iniziare il campionato fuori casa, mi dispiace che i tifosi debbano venire allo stadio di lunedì sera ma noi proveremo comunque a chiedere l'anticipo al sabato (il 29 agosto a Reggio sono in calendario sia Sassuolo-Sampdoria che Reggiana-Aquila Montevarchi, ndr). Le favorite? La Reggiana, le altre due retrocesse e il Modena però mi pare che anche il Cesena abbia allestito una squadra forte». Infine una battuta sul mercato: «Noi siamo a posto così. Cigarini? Se sta bene ed ha voglia gli auguro di trovare una squadra».
Doriano Tosi usa parole forti per descrivere il raggruppamento nel quale è stata inserita la Reggiana. «E' un gruppo bestiale per chi vuole provare a vincere il campionato - ha dichiarato al Resto del Carlino - Un po' più abbordabile invece per chi deve salvarsi. Trovo strano che ci sia l'Entella e non una tra Fiorenzuola e Piacenza poi mi chiedo perché sia stato inserito anche l'Olbia: se è stato utilizzato un criterio geografico, i sardi non rientrano nei paralleli di riferimento tra il 42 e il 45, poi per noi sarà una trasferta molto costosa. Ci aspettavamo qualcosa di diverso, ma ad ogni modo ce ne faremo una ragione ed accettiamo le regole».
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