Le pagelle di Reggiana-Venezia. Bardi superstar, Gondo si accende al momento giusto
Rozzio e Marcandalli concedono poco, giornata storta per Pieragnolo. Cigarini finalmente lascia il segno, Crnigoj è poco preciso ma non demorde, Portanova lotta e strappa applausi. Girma e Antiste non pungono, Melegoni fa vedere le sue qualità
Bardi 8 Si riconferma tra i migliori portieri della categoria blindando la porta granata a più riprese. La parata sul tiro dal dischetto di Pohjanpalo è un mix di istinto, bravura e fortuna, ma la qualità si vede soprattutto sull'intervento a mano aperta che nega la gioia del gol a Pierini al 20' e sulla punizione dell'ex Cesena sventata nella ripresa.
Szyminski 6 Proposto, un po' a sorpresa, come esterno destro nella difesa a quattro vista l'assenza di Sampirisi si limita a presidiare la zona di competenza spingendosi poche volte in avanti. Non riesce a evitare la conclusione in porta di Pierini, mura con esperienza il tentativo ravvicinato di Ellertsson nel secondo tempo.
Rozzio 6,5 Il capitano sa il fatto suo e non è un caso che in due delle uniche tre gare concluse senza subire gol (Parma, Pisa e Venezia) ci fosse proprio lui al centro della difesa. Svetta bene di testa in area, gioca d'anticipo e fa valere il suo fisico.
Marcandalli 7 Qualche brivido lungo la schiena quando prova a impostare da dietro, allungandosi troppo il pallone, ma gioca comunque una gara molto attenta lottando ad armi pari contro gli avanti arancioneroverdi. È provvidenziale nell'anticipare il tap-in di Modolo dopo il rigore parato da Bardi, ci prova di testa sulla punizione di Cigarini a inizio ripresa e si oppone a Busio con il corpo nel concitato finale.
Pieragnolo 5,5 Nell'attaccare l'area avversaria non punge come al solito e calcia fuori dallo specchio il buon pallone che gli serve Gondo prima dell'intervallo. Assolutamente da evitare il controllo con il braccio largo in area che manda sul dischetto Pohjanpalo, per fortuna ci pensa Super Bardi a rimettere le cose a posto… (dal 25'st Pajac 6: gioca con tranquillità e porta esperienza nella fase più delicata dell'incontro).
Portanova 6,5 La fascia destra è di sua competenza e si fa notare soprattutto negli ultimi 20 metri. Da un suo tiro rimpallato in angolo nasce l'azione del gol. Serve palloni interessanti ad Antiste, Gondo e Varela strappando applausi con giocate di categoria superiore ma scherza con il fuoco quando, già ammonito, affronta a muso duro Sverko. Arriva in debito d'ossigeno nel finale ma stringe i denti per non lasciare i compagni in dieci uomini.
Cigarini 7 Senza Bianco e Kabashi tocca a lui tenere le redini del centrocampo granata e lo fa in maniera diligente, distribuendo i palloni giusti e lottando contro tutti gli avversari a portata di mano. Mezzo voto in più per il preciso traversone dalla bandierina che innesca la conclusione vincente di Gondo a centro area (dal 45'st Da Riva).
Crnigoj 6 L'inizio non è dei migliori visto che commette qualche errore di troppo, ma con il passare dei minuti guadagna confidenza e soprattutto fa valere il suo fisico lì in mezzo, dove c'è più bisogno. Provvidenziale con qualche chiusura e ripartenza, a metà ripresa rischia il secondo giallo commettendo fallo su Pohjanpalo ed esce per un problema fisico che si spera sia di lieve entità (dal 23'st Nardi 6: entra con il piglio giusto aiutando i compagni a spegnere sul nascere i tentativi dei lagunari).
Girma 6 Ha qualche spunto interessante sulla trequarti ma questa volta non riesce a costruirsi palle gol nitide. Va in aiuto ai compagni in copertura nella fase di maggiore pressione del Venezia (dal 35'st Melegoni 6: il lungo calvario in infermeria è alle spalle e appena mister Nesta gli concede l'opportunità di mettersi in mostra fa subito vedere le sue qualità palla al piede e per poco non innesca l'azione del raddoppio).
Antiste 6 Al grande dispendio di energie non corrisponde un'altrettanto efficace pericolosità nella metà campo avversaria. Nell'ultima azione del match potrebbe segnare da due passi il 2-0 ma Varela non lo serve e calcia debolmente in porta.
Gondo 7,5 Si accende dopo una decina di minuti con un tiro deviato in angolo da Modolo, prova a reinventarsi assistman per Pieragnolo senza fortuna ma al momento cruciale, sul traversone di Cigarini, risponde presente e timbra il cartellino per la terza volta in stagione con una bella girata al volo, in anticipo sull'intervento di Candela. È lui a subire il fallo che porta al secondo cartellino giallo di Zampano. Avrebbe l'occasione di raddoppiare ma non si coordina al meglio e il suo tentativo da distanza ravvicinata va a sbattere contro la traversa. Esce stremato poco prima del 90' (dal 45'st Varela sv: appena vede la porta la punta, allo scadere sciupa una ghiotta occasione in contropiede).
Mister Nesta 6,5 Dopo due settimane di lavoro mirato in Via Agosti manda in campo una Reggiana “operaia” che bada al sodo e, finalmente, riesce a far girare per il verso giusto gli episodi più importanti. Al posto dell'infortunato Sampirisi battezza Szyminski per avere maggiori garanzie in difesa, a centrocampo ha gli uomini contati ma chi c'è non lo tradisce. La vittoria al “Città del Tricolore” non è più un tabù, ma ci sono ancora tante cose da aggiustare a partire dalla manovra offensiva per lunghi tratti del match ancora troppo sterile. Anche per questo motivo i margini di miglioramento della sua Reggiana sono decisamente ampi…
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