Salerno e la cessione di Zamparo: «Non volevamo venderlo. L'Entella ha accettato una richiesta "indecente"»
«Alla fine ha prevalso la volontà del giocatore di andare a Cesena o Chiavari, poi i bianconeri si sono tirati indietro e l'Entella ci ha dato un ultimatum...»
Presente in tribuna ieri a Correggio, il presidente granata Carmelo Salerno è entrato nei dettagli della trattativa che ha portato Zamparo alla corte della Virtus Entella.
«Zamparo non volevamo venderlo - ha precisato Salerno, così come riportato dalla Gazzetta di Reggio - Davanti alle richieste delle squadre che si erano interessate, Avellino, Crotone, Cesena e Virtus Entella, abbiamo fatto due prezzi diversi: uno “indecente” per le squadre del nostro girone e uno normale per le altre. Alla fine ha prevalso la volontà di Zamparo di andare a Cesena o a Chiavari, ma al prezzo “indecente” - 300mila euro + 100mila in caso di promozione dei liguri, riporta il quotidiano - il Cesena si è defilato, l'Entella no ma ci ha invitati ad accettare subito l'offerta altrimenti avrebbe virato su un altro giocatore. La trattativa si è chiusa così, con Zamparo che ora prende un ingaggio molto importante».
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