Mignanelli: «Se dipendesse da me, tornerei subito alla Reggiana»

Partito la scorsa estate per un avventura in Serie B, Daniele Mignanelli è tornato a gennaio in prestito nella piazza che lo aveva consacrato come uno dei migliori terzini della categoria, disputando una seconda parte di campionato ad alto livello e ora attende con trepidazione di conoscere quale sarà il suo futuro. «Ora mi sto riposando a casa e aspetto che il Pescara termini il suo campionato e prenda una decisione - ci ha raccontato il terzino classe '93 - Con i delfini non ho disputato nemmeno un minuto in serie cadetta, dubito che la situazione cambierebbe se fossero promossi in Serie A...». Il futuro dunque è lontano da Pescara? «Penso proprio di sì, ma nel calcio non si può mai essere sicuri. Ad ogni modo la mia prima opzione per la prossima stagione è la Reggiana: vedrò di far valere la mia volontà con il Pescara appena ne avrò l'occasione». Hai già parlato con qualche dirigente granata? «Ho scambiato due parole con il presidente Compagni e l'amministratore delegato Tamelli. Resto fiducioso, ma finché non c'è nulla di scritto ovviamente si tratta solo di chiacchiere...». Stai seguendo l'evolversi della situazione societaria? «Seguo molto attentamente quella che sta succedendo negli ultimi giorni. Spero che l'arrivo di Piazza vada a buon fine: la Reggiana merita altri palcoscenici più importanti». Il nuovo mister Leonardo Colucci lo conoscevi già? «Sinceramente no, ho letto solo le interviste che ha rilasciato negli ultimi giorni». Con mister Colombo invece vi siete sentiti dopo la sua rescissione con la Reggiana? «Non ancora, però mi dispiace davvero tanto che sia andato via dopo questi due anni. È una brava persona, ma il calcio è anche questo: ognuno fa le sue scelte e bisogna saperle accettare». Che cosa non ha funzionato nell'ultima stagione?  «Sicuramente la confusione fuori dal campo a gennaio non ha dato una mano, però posso dire che è stata un'annata davvero sfortunata: in certe partite giocavamo bene per 90 minuti, ma gli avversari con un tiro in porta strappavano i tre punti. Guardando la classifica finale, il più grosso rammarico è che poteva starci benissimo anche la Reggiana ai playoff...».