Radrezza: «Parlerò con la società del mio futuro. Devo valutare ciò che è meglio per me»
Il centrocampista classe '93 non scioglie la riserva in vista del prossimo campionato: «Non avrei problemi a rimanere a Reggio. Sono un professionista e non mi sono mai tirato indietro»
Tra i tanti volti noti in casa granata, a margine della presentazione della squadra al CERE che si è tenuta ieri sera ha preso la parola anche Igor Radrezza, giocatore al centro di diverse voci di mercato, oggi come un anno fa.
«Vorrei poter dire qualcosa di preciso ma in questo momento non so davvero sulla mia situazione - ha sottolineato il centrocampista 29enne, a Reggio dal 2019 - L'unica cosa certa è che ho un contratto in scadenza nel 2024 con la Reggiana e che il mio procuratore è in contatto con il direttore Goretti. Questa sera (martedì, ndr) ci siamo dati la prima stretta di mano, dovremo fare sicuramente una chiacchierata insieme. Mi auguro di farla in questi giorni».
Se dipendesse solamente da te?
«Sono qui da tre anni, sto bene a Reggio e non ho problemi a rimanere ma dipende anche da cosa offre il mercato. So che ci sono state offerte e devo valutare ciò che è meglio per me».
Hai voglia di provare nuove esperienze, magari in Serie B?
«Non ho l'esigenza di andarmene a tutti i costi, sicuramente un pensiero l'ho fatto soprattutto dopo la grande delusione di fine stagione, al termine della quale mi sono confrontato con il mio procuratore. Non ne ho mai fatto una questione di categoria, adesso sono qui e parlerò con la società del mio futuro».
Se dovessi rimanere in granata, con quale spirito affronteresti la nuova stagione?
«Sono un professionista e non mi sono mai tirato indietro. Ho fatto 100 presenze con questa maglia e ho saltato solamente partite a causa del Covid. La mia volontà è quella di mettercela tutta e fare sempre il massimo».
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