Ex granata - Francesconi, da migliore terzino a futuro allenatore degli Allievi
Con la Reggiana conquistò la promozione in A nel 1993
Potrebbe tornare a tingersi di granata la carriera di Gianluca Francesconi, 46 anni, ex giocatore di quella Reggiana che conquistò la promozione in Serie A nella stagione 1992/93. All'epoca era uno degli elementi di maggiore talento della formazione allenata da Pippo Marchioro, tanto da essere eletto miglior terzino della Serie B. Non prese parte all'avventura in massima serie con la Reggiana perchè fu ceduto alla Juventus per la notevole cifra di 5 miliardi di lire, dove però non ebbe fortuna. Dopo le esperienze con Genoa, Pescara, Brescello e Lodigiani, Francesconi ha intrapreso la carriera da allenatore e presto potrebbe avere un nuovo incarico nel Settore Giovanile granata.
«Vivo a Reggio Emilia e alleno gli allievi dello Sporting Chiozza - racconta in un'intervista al portale JN24.it - 8 anni fa mi chiamò Luciano Moggi, conosciuto ai tempi del Napoli, e mi propose di diventare allenatore degli esordienti della Juventus. Rifiutai, Torino è troppo lontana da casa. Io mi sono sposato. Ho due figlie. Mia moglie e la mia vita sono a Reggio Emilia. A proposito proprio con la Reggiana in questi giorni c’è un’apertura. Mi vorrebbero come allenatore degli Allievi, ecco in questo caso direi subito di sì».
Francesconi ripercorre le vicende di inizi anni '90, quando da giovanissimo militò nel Napoli di Diego Armando Maradona: «Diego organizzava sempre una partita di calcio a cinque fra “amici”. Nella sua squadra c’ero io, Giuseppe Incocciati, Pino Taglialatela in porta e un quinto che non ricordo. Giocavamo contro la squadra organizzata dal fratello di Maradona. Posso dire di essere stato un suo amico, non l’ho più risentito. Una volta però Salvatore Bagni mi portò i suoi saluti. Fui contento».
«Nel mio ruolo - prosegue - probabilmente ero uno dei giocatori più promettenti. Ero reduce da una stagione straordinaria: la promozione in serie A da protagonista con la Reggiana, convocato fisso con l’Under 21 e con l’Under 23 chiamato in estate per i giochi del Mediterraneo. Proprio a casa di questa competizione, terminata con l’Italia eliminata in semifinale, mi feci solo dieci giorni di vacanza e poi mi ritrovai nel ritiro della Juventus. Ero stanchissimo e questa condizione mi portò a infortunarmi al tendine. Fui costretto a un’operazione che mi fece perdere l’anno».
(nella foto, la Reggiana della stagione 1992/93 in Serie B - In piedi: Zanutta, Pacione, Picasso, Accardi, Corrado, Bucci. Accosciati: Sacchetti, Sgarbossa, Francesconi, Scienza, Morello)
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