Una sfortunata Reggiana cade a Perugia e dice addio al sogno San Siro

Il sogno di tornare a San Siro a 18 anni dalla ultima apparizione nella "Scala" del calcio italiano è durato solamente tre minuti, quelli che hanno separato la rete iniziale di Siega dal pareggio fulmineo di Ardemagni. Nella ripresa il raddoppio dal dischetto dell'ex Modena e il sigillo finale di Lanzafame hanno condannato i granata ad interrompere il cammino in Coppa Italia. Il Perugia passa il turno e si troverà di fronte il Milan a San Siro lunedì 17 agosto (data da confermare); la Reggiana, applaudita a fine gara dalle centinaia di tifosi scesi fino in Umbria, dovrà invece attendere il 6 di settembre per il prossimo impegno ufficiale. Alberto Colombo decide di schierare dal primo minuto praticamente la stessa formazione che aveva vinto all'esordio con il Rovigo, confermando a sorpresa Parola in regìa con l'unica novità rappresentata da Rampi sulla destra al posto di Castellana. Dopo una fase di studio è la Reggiana a passare in vantaggio al 20' con un pregevole colpo di testa di Siega su invito di Rampi dalla destra, ma non c'è neanche il tempo di esultare poiché un errore di Bruccini lancia Ardemagni in area che di prima intenzione fulmina Perilli sul primo palo al 23'. L'ottima prova dei granata nei primi 45' annulla di fatto la differenza di categoria fra le due formazioni ma in avvio di ripresa un dubbio fallo di De Giosa in area su Ardemagni fa pendere l'ago della bilancia verso gli umbri. Dagli undici metri l'autore del primo gol biancorosso non sbaglia e porta i suoi in vantaggio già al 3'. L'ingresso di Sinigaglia al posto dell'infortunato Giannone all'inizio del secondo tempo non cambia la musica in attacco. Al 26' un fallo di mano in area di Mancini non è punito dall'arbitro, così un minuto più tardi il Perugia chiude la pratica con una conclusione dal limite di Lanzafame su assist di Ardemagni. Nel finale doppia occasione per i granata: al 41' Frascatore colpisce una traversa direttamente da calcio di punizione, mentre al 43' Arma calcia alto da due passi. Buona prova della Reggiana a cospetto di un avversario palesemente più forte, come si è ben visto soprattuto nel secondo tempo. Qualcosa su cui il tecnico Colombo dovrà lavorare nel prossimo mese è sicuramente l'intesa in attacco fra i due esterni avanzati e il centravanti Arma, magari aspettando altri colpi in arrivo dal mercato.   Il tabellino PERUGIA – REGGIANA 3-1 (1-1) MARCATORI: pt 20' pt Siega, 25' Ardemagni; st 2' Ardemagni (rig.), 26' Lanzafame. PERUGIA: Rosati, Comotto, Rizzo, Ardemagni (38' st Taddei), Fabinho (36' st Spinazzola), Rizzo, Alhassan, Salifù, Di Carmine, Mancini, Lanzafame (46' st Zapata). A disp. Zima, Pettinelli, Filipe, Mendez, Boscolo, Proietti. All. Bisoli. REGGIANA (4-3-3): Perilli; Rampi, Spanò, De Giosa, Frascatore; Bruccini (36' st Danza), Parola, Angiulli; Giannone (1’ st Sinigaglia), Arma, Siega (43' st Di Nicola). A disp. Graziano, Castellana, De Biasi, Ceccarelli, Messetti. All. Colombo. ARBITRO: Pairetto di Nichelino. NOTE: 3526 spettatori. Ammoniti: De Giosa. Angoli: 1-3. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.