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Le pagelle di Reggiana-Torres. Kabashi illumina col suo magico sinistro, Montalto entra e prova a dare la scossa

Luciani e Rozzio ok. Guglielmotti si dà da fare, Guiebre punge di più. Regìa ordinata ma senza acuti di Rossi, Cigarini dà più ordine nel finale. Pellegrini ancora alle prese con la caviglia dolorante, il tiro di Rosafio va a sbattere sul palo

18.03.2023 20:30

Venturi 6 Viene graziato dal ritardo di Fabriani su quel pallone che gli transita davanti dopo pochi minuti di gioco, poi deve solo amministrare fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa è costretto a bloccare in due tempi un tiro centrale di Saporiti, poi ammira la squadra gestire il vantaggio.

Luciani 6,5 Affidabile come sempre, perde pochissimi palloni anche in fase di impostazione. Nel primo tempo, dal limite, si coordina alla grande e calcia benissimo in porta ma il suo tiro è centrale. Buona gara anche nella ripresa, con una splendida chiusura nel finale in un’azione pericolosa a favore della Torres. Va a coprire efficacemente a sinistra su Omoregbe quando il mister glielo ordina.

Rozzio 6,5 Attentissimo alla fase difensiva e bravo anche nell’inserirsi. Peccato che, ogni volta in cui il capitano decide di andare in area, i suoi compagni invece di crossare decidano di calciare malamente in porta. Nella ripresa in avanti ci va meno, ma dietro non sbaglia nulla e guida la difesa con equilibrio e personalità quando c'è da mantenere il vantaggio. 

Cauz 6 Concede poco ai rossoblù, anche se fatica molto a contenere il veloce Omoregbe. Sui corner si inserisce per sfruttare i suoi centimetri e si vede annullare un gol su bel cross di destro di Kabashi. Esce per un cambio tattico (dal 16’st Rosafio 6,5: largo da destra, col sinistro mette in mezzo palloni interessanti, compreso quello che Carminati rinvia sui piedi di Kabashi nell'azione del gol. Sempre col mancino manda la palla a sbattere contro il palo con un tiro a giro nella migliore chance per raddoppiare a 12' dalla fine. In evidente crescita, ma può e deve fare molto di più). 

Guglielmotti 6 Si dà un gran da fare, come sempre. Nel primo tempo fatica ad arrivare al cross e sciupa anche un tiro di sinistro rimpallato dalla difesa. Nel secondo tempo cambia marcia e mette diversi palloni in mezzo. Poi, al 29’ avrebbe la palla per chiudere la gara ma invece di servire Lanini sul primo palo, cerca un difficile scarico verso Montalto.

Vallocchia 6 Schierato sul centro destra cerca di vivacizzare la squadra, ma non sempre trova la giocata giusta. Bello però il traversone per la testa di Lanini e Pellegrini alla mezzora. Si fa sentire in fase di interdizione, ma anche l’ex centrocampista del Cosenza non riesce a dare grande ritmo alla manovra (dal 11’st Nardi 6: entra per dare velocità al centrocampo e in parte ci riesce. Sbaglia però diversi palloni, alcuni dei quali banali. Non incide molto davanti, dove manca l'inzuccata vincente al 90', ma corre e recupera in fase difensiva, contribuendo al successo dei granata).

Rossi 6 È diligente, e questo non sorprende, ma dà poco ritmo e verticalizza con poca precisione per le punte che infatti non trovano soluzioni interessanti, almeno nel primo tempo. Il suo secondo tempo è la fotocopia del primo, senza grandi errori ma purtroppo senza guizzi (dal 32'st Cigarini 6: gestisce con Rozzio i delicati minuti finali e lo fa con ordine. A livello di costruzione, dà una palla col contagiri a Guiebre a tre minuti dalla fine per il tiro dell’esterno che Garau vede terminare di poco a lato). 

Kabashi 7 Nella prima mezzora è un po’ dappertutto, ma sbaglia anche tanto in termini di scelte, tant’è che spesso cerca tiri velleitari invece di servire compagni meglio posizionati. Nella ripresa gioca un po’ meglio, aggiusta la mira e prima costringe Garau a un intervento a terra, poi realizza il gol partita - dal peso specifico importantissimo - con un fendente sull’angolo lontano che lascia di sasso il portiere sardo. Mette dentro un altro splendido pallone nel finale per Nardi che colpisce male a mezzo metro dalla linea di porta.

Guiebre 6,5 È sempre una spina nel fianco degli avversari, ed è attento anche a fare le diagonali interne a copertura dei compagni. In fase offensiva spesso soffre la fisicità degli avversari e perde diversi palloni. Prova la sassata nel finale su splendida apertura di Cigarini, ma la palla non trova lo specchio della porta di poco.

Lanini 6 Qualche bel cross, tanto movimento, ma viene poco servito. Nella ripresa attacca bene la profondità e riceve anche qualche pallone in più, senza però risultare troppo incisivo. Alla mezzora fa uno splendido taglio dal secondo al primo palo, ma Guglielmotti, che ha portato avanti il contropiede, fa una scelta diversa e il numero dieci granata giustamente si infuria (dal 32'st Fiamozzi 6: va a difendere sulla destra, liberando Guglielmotti alle sue scorribande offensive e la Regia non corre praticamente mai rischi dalla sua parte).

Pellegrini 5,5 Si vede poco fino alla mezzora, poi cerca il gol in tuffo di testa ma il portiere avversario gli dice di no. La botta alla caviglia sinistra accusata dopo pochi minuti lo debilita, ma stringe i denti e regge fino all'intervallo (dal 1’st Montalto 6: entra in campo e calcia subito in porta di sinistro, guadagnando un corner. Poco dopo il gol di Kabashi si divora il raddoppio mandando a lato di testa, da due passi, un bel pallone rimesso dentro da Rozzio. Quando è in campo però si fa sentire e dà la “sveglia” ai compagni).

Mister Aimo Diana 6,5 Gestisce bene la gara: parte inserendo i giocatori che ritiene più adatti in quel momento, cercando attacchi veloci delle punte, soluzioni da lontano coi centrocampisti e solidità difensiva. La squadra fatica a creare azioni pericolose là davanti allora fa la scelta giusta al momento giusto per quanto riguarda i cambi, a parte Cigarini che sarebbe potuto entrare un po’ prima per dare nuove idee. Cambia modulo quando deve, poi lo ricambia ancora, lo aggiusta nel finale… e tutto funziona (a parte la mira in porta, lì può incidere poco). Prende un’ammonizione per troppa foga, ma la passione è anche questa. Porta a casa altri tre punti che, alla fine della fiera, potrebbero risultare decisivi.


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