Rozzio: «Abbiamo sfruttato al meglio gli episodi. Anche nelle difficoltà è importante rimanere positivi»

«Abbiamo iniziato bene la gara mettendo sotto il Palermo, poi è arrivato il loro gol nel nostro momento migliore - precisa il capitano Paolo Rozzio, grande protagonista nella vittoria in rimonta con il Palermo - Nonostante fossimo sotto, abbiamo continuato a giocare perché sapevamo che potevamo metterli in difficoltà perciò dovevamo far girare velocemente la palla e questo ci ha portato a trovare due bellissimi gol. Possiamo dire che abbiamo sfruttato al meglio gli episodi importanti che ci sono arrivati».

Finalmente è arrivato il tuo primo gol in campionato, decisivo per questa fondamentale vittoria al “Barbera”…
«Ho provato il tiro al volo di puro istinto, anche se di solito in queste azioni nove volte su dieci rischio di lisciare la palla o spedirla in curva… Questa volta ci ho riprovato ed è venuto fuori un gran gol, perciò sono molto contento».

Dopo le vittorie in trasferta a Bari, Catanzaro, Venezia e ora Palermo la Reggiana avrà i due derby in casa: da reggiano acquisito, senti un po’ il peso di queste due partite?
«Sicuramente si respira già qualcosa nell’aria, anche perché non siamo ancora matematicamente salvi. I due derby sono importanti, ma quello più sentito dalla tifoseria è ovviamente quello contro il Parma, anche se quello col Modena ha sempre un fascino e un valore importante. Ci godiamo questi tre punti, ma dobbiamo anche rimanere equilibrati perché la salvezza non è ancora matematica. In questo campionato abbiamo fatto vedere che possiamo fare partite stratosferiche e partite bruttissime. Non mi dimentico di venerdì sera dopo la sconfitta col Cosenza, in cui eravamo fuori dallo stadio con la contestazione dei nostri tifosi. È per questo che dico che dobbiamo mantenere il giusto equilibrio finché non saremo matematicamente salvi».

Come avete affrontato i giorni dopo la brutta sconfitta col Cosenza?
«Non è stato facile. Quello che abbiamo fatto è stato trasmetterci tanta positività perché quando sei in difficoltà non puoi piangerti addosso. Questo vale nel calcio come nella vita in generale. Essere negativi non ti aiuta e non aiuta nemmeno chi ti sta vicino: la negatività rischia di essere molto contagiosa. Negli allenamenti abbiamo quindi pensato a incoraggiarci e a mantenere sempre una buona positività».

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