Il sindaco Vecchi: «Reggio Audace FC è la nuova squadra di Reggio Emilia»
La commissione degli esperti affida il titolo sportivo al progetto guidato da Quintavalli e Romano
Come previsto, alle 21, il sindaco Luca Vecchi è arrivato in Sala Rossa per comunicare alla stampa la sua decisione - e quella della commissione di esperti - in merito all'assegnazione del nuovo titolo sportivo della città di Reggio Emilia.
«La commissione ha dovuto esaminare due proposte pervenute in questi giorni - ha esordito il primo cittadino - sulla base dei criteri stabiliti nel bando pubblicato: la prima è stata quella del PT Group Management di Palumbo Carmine con sede a Benevento, la quale è stata esaminata in ogni dettaglio ma ritenuta incompleta e non sufficientemente affidabile dal punto di vista economico e sportivo, oltre che per lo scarso legame con la città. La seconda proposta è arrivata invece dal gruppo Reggio Audace FC srl con sede legale a Reggio Emilia della quale la commissione ha apprezzato la sostenibilità economica, considerandolo un progetto che consente di partire dal campionato dilettanti e che si dà una prospettiva triennale. Un progetto non soltanto economico ma sportivo, incentrato sui giovani e sulla volontà di giocare in uno stadio della città. La commissione ha quindi ritenuto di riassegnare il titolo sportivo per la partecipazione al campionato dilettanti alla società Reggio Audace FC. Nelle prossime ore invierò una lettera alla Federazione formalizzando l'assegnazione del titolo sportivo».
Poi i dovuti ringraziamenti: «Vorrei fare alcuni ringraziamenti al termine di quest'ultimo mese molto intenso. Ringrazio innanzitutto i membri della commissione per tutto il lavoro che hanno svolto. Ringrazio gli imprenditori che hanno presentato questo progetto trovando il coraggio di ripartire in una situazione di grande difficoltà nella quale ci siamo trovati: Marco Carretti, Giuseppe Fico, Giovanni Perin, Luca Quintavalli ma anche Marzio Ferrari, Presidente di Conad Centro Nord e Andrea Volta, Presidente di Lega Coop che si sono adoperati in questi giorni per la buona riuscita di questo percorso. Ringrazio ovviamente Marco Arturo Romano, non reggiano ma che si è unito alla compagine e si era già presentato quando stavamo provando a salvare la serie C, così come ha fatto Sisto Fontanili. La nuova Reggiana ripartirà da Luca Quintavalli presidente e Marco Carretti amministratore delegato, due imprenditori reggiani la cui storia personale e professionale è attestato di credibilità e autorevolezza per prendere in mano la nuova Reggiana e ricondurla verso grandi successi. A loro vanno i miei complimenti e un grande in bocca al lupo. Sono sicuro che faranno un ottimo risultato».
Il primo cittadino fa un paragone con altre realtà che hanno subito la stessa sorte della Reggiana: «Abbiamo fatto un miracolo. Il Modena ha avuto quasi otto mesi per creare una nuova società e costruire una squadra, il Cesena due mesi mentre Reggio, in una settimana, ha dovuto costruire da zero un nuovo progetto sportivo. Chi si è assunto questa responsabilità merita un grande applauso».
Ora la palla passa nelle mani dell FIGC: «Al momento la priorità è l'iscrizione alla Serie D che è di esclusiva competenza della Federazione. Domani inizieremo con i primi solleciti perchè ritengo che questo traguardo sia il giusto coronamento del percorso fatto in questo mese e mezzo».
Infine, il sindaco lancia un chiaro messaggio alla vecchia proprietà: «Voglio pensare che la sede di via Agosti sia liberata e messa a disposizione della nuova Reggiana. Mi auguro che chi abbia in gestione tale impianto si assumi le proprie reponsabilità e agevoli il nuovo progetto. Mi auspico anche che gli imprenditori che si sono detti sempre interessati alla Reggiana, ora si rifacciano vivi per sostenere la nuova società».
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