Primo Piano

Le pagelle di Reggiana-Cittadella. Gli errori di Melegoni e Portanova lasciano il segno, e Rozzio dietro...

Satalino impreparato sul primo gol, Sampirisi e Marcandalli provano a tenere a galla la difesa. Fiamozzi e Pieragnolo senza infamia e senza lode, Bianco in mezzo è quello che ci prova con più convinzione. Gondo si impegna, ma deve fare gol...

06.04.2024 21:45

Satalino 5 Questa volta, dopo tanti applausi, il secondo portiere granata finisce dietro la lavagna per quel goffo tentativo di respinta che spedisce in porta il colpo di testa di Pandolfi. Bravo nelle uscite alte, evita nel finale anche un passivo peggiore, ma quell’errore macchia inevitabilmente la sua pagella.

Sampirisi 6 Il più pulito della retroguardia granata, non si ricordano errori particolarmente gravi dell’ex capitano del Monza, se non al 10’ quando Maistrello lo anticipa di testa (ma salva Satalino). Tiene in piedi la baracca in più di un’occasione, salvo poi chiudere a centrocampo per dare una mano nell’inutile assalto finale.

Rozzio 5 Pandolfi doveva marcarlo lui? Forse no? Quel che è sicuro è che arriva in ritardo a saltare di testa con il centravanti del Cittadella, che incorna il pallone facendo fare brutta figura anche a Satalino. Per il resto, un paio di chiusure provvidenziali passate quasi inosservate, ma quel mancato anticipo segna la sua gara. Si ricicla come attaccante aggiunto e in pieno recupero costringe alla prima, vera parata il portiere Kastrati.

Marcandalli 6 In tanti puntano l’indice verso quel pallone perso in disimpegno che genera l’azione che porta al raddoppio ospite. Il tempo per recuperare le posizioni e ringhiare un po’ di più su Branca, però – che tira completamente indisturbato dopo una “pausa caffè” – c’è stato e forse si poteva fare qualcosa di meglio per evitare che andasse al tiro. Come sempre strepitoso nei duelli in velocità.

Fiamozzi 6 Né carne né pesce, anche se il suo contributo nella fase offensiva lo porta sempre quando si propone per andare al cross, facendolo anche con buoni risultati, non assecondato dai compagni in area (dal 37'st Okwonkwo sv: pochi minuti per fare male, una sola conclusione svirgolata).

Cigarini 5,5 Sforna subito l’assist che Melegoni getta alle ortiche, poi si fa valere per lo più per alcuni recuperi che per giocate illuminanti. Scheggia la traversa su punizione a fine primo tempo. Nella ripresa finisce presto in riserva e quando Branca carica il destro vincente del 2-0 il Ciga ha il serbatoio vuoto, lasciando al capitano dei veneti troppo spazio per prendere la mira e tirare (dal 37'st Reinhart sv).

Bianco 6 Forse il più in palla, perché dai suoi piedi e dalla sua grande energia nascono tante delle belle occasioni che caratterizzano il buon primo tempo della Regia. Allo scadere della prima frazione cerca gloria personale, ma il suo destro dopo una transizione offensiva palla al piede di 30 metri sfiora il palo. Esausto, viene ben presto sostituito (dal 25’ st A. Blanco 5: ingresso in campo impalpabile, se non addirittura fastidioso quando a pochi minuti dal 90’, tutto solo, scarabocchia sopra la traversa una buona occasione).

Pieragnolo 5,5 Diligente per gran parte del match, seppur non brillando riesce a tenere in apprensione la difesa dei veneti. Dopo il gol di Pandolfi, inizia la sua personale partita da solo contro il Cittadella e combina più guai che altro (dal 37'st Pajac sv).

Portanova 4,5 Negli occhi ancora il dribbling in corsa su Kastrati, lasciato a terra in uscita bassa nella disperata preghiera che qualcuno salvi la porta del Cittadella: ci penserà Manolo a spedire sull’esterno della rete. Un paio di altre occasioni per ferire, ma senza fortuna. Si impegna, ma quando è ora, bisogna fare gol.

Melegoni 4,5 Elegante e pulito, il Cittadella gli lascia colpevolmente metri di spazio dove l’ex Genoa si infila volentieri. Come in apertura di partita, quando imbeccato da Cigarini, si trova davanti a Kastrati, ma siccome a Pasqua ha mangiato poco, si divora anche l’occasione più limpida della partita calciando in curva. Si ripete di testa dopo un minuto della ripresa. Si impegna, ma quando è ora, bisogna fare gol. Bis (dal 25’ st Pettinari 5,5: chi l’ha visto? Un paio di sponde per i compagni, ma i cavalli sono già scappati e l’ex Ternana combina poco).

Gondo 4,5 La pulizia e il controllo di palla sono meno precisi che in altre occasioni ma là davanti cerca di tenere alta la squadra, svariando su tutto il fronte d’attacco. Nel primo tempo attacca la sua figurina nell’album delle occasioni perse, sparando senza forza da 25 metri dopo un dialogo faticoso con Bianco e regalando palla ai tifosi del Cittadella. Si impegna, per esempio liberando al tiro Portanova in avvio di ripresa, ma quando è ora, bisogna fare gol. Ter.

Mister Nesta 5,5 Non può che confermare l’undici che ha sbancato il “Penzo”. A differenza delle precedenti partite in casa, la squadra mantiene bene le distanze, creando anche tanto fino al gol di Pandolfi a metà ripresa. Non è certamente colpa dell’allenatore se gli attaccanti non centrano la porta. Qualcosa da ridire però sui cambi: perché togliere Bianco e non Cigarini (già sfinito) sullo 0-1, regalando così il centrocampo al Cittadella? L’inserimento di Blanco e di tutti gli attaccanti a disposizione non porta da nessuna parte, la squadra si sfilaccia ulteriormente. Ennesimo passo falso in casa, per fortuna la prossima contro un Lecco tutt'altro che morto e sepolto si giocherà in trasferta, viene da dire…


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