Viali: «Il gol annullato ha deciso la partita. Avremmo meritato il pareggio, ci dispiace per i nostri tifosi»

«Ci dispiace innanzitutto per i nostri tifosi perché ci tenevamo a dare loro una soddisfazione - ha esordito così mister William Viali in sala stampa dopo il k.o. interno con il Modena - Per quanto riguarda la voglia di fare risultato da parte nostra, direi che è stata giusta. Invece voglio dire che siamo a metà dicembre e finora non mi sono mai lamentato, oggi però sono incazzato nero di rabbia perché il gol che ci hanno annullato è stato allucinante. Ci vuole coerenza, anche perché già a Cesena su una decisione dell’arbitro abbiamo alzato le mani. È un episodio che ha deciso la partita. Il Modena è una squadra forte ma in quel momento era in difficoltà, poi dopo quell’episodio loro hanno fatto la loro partita. Per i nostri avversari si è messa sul binario ideale e questo ha cambiato l’andamento della gara. Il vantaggio di Portanova avrebbe cambiato la partita perciò ritengo che la decisione dell’arbitro sia allucinante…».

I particolari hanno fatto la differenza come nel calcio d’angolo che ha portato al gol del Modena …
«Sì, ma abbiamo sbagliato più sulla traversa successiva. Sono situazioni che conosciamo anche se in questa gara mancavano alcuni giocatori importanti come Sampirisi che è un difensore ben strutturato. Il Modena ha quest’attitudine di gioco e noi in quel frangente non abbiamo pulito bene la palla e l’abbiamo rinviata sui piedi di Mendes che poi ha fatto gol: quest’episodio ha reso più facile la partita per loro».

Gli episodi non sono girati tanto per la Reggiana, a favore di un Modena che non vinceva a Reggio da 74 anni…
«Forse sì, ma è anche giusto dire che potevamo essere più qualitativi. Su un assedio non c’è grande sviluppo tattico perciò devi mettere più palle possibili in area sperando in un liscio o una deviazione giusta. La prestazione dei ragazzi mi soddisfa, ma dovevamo forzare di più negli ultimi 16 metri».

La Reggiana meritava il pareggio, secondo lei?
«Si, la partita è stata equilibrata ma condizionata in maniera netta dagli episodi».

Le dispiace che questa sconfitta sia arrivata su una palla inattiva?
«Dispiace in generale avere perso. Nelle statistiche siamo sotto media come occasioni concesse su calcio piazzato, ma in quella situazione potevamo gestirla in modo diverso. Ci dispiace per la nostra gente e per il nostro percorso che prevedeva quel salto di qualità che siamo comunque pronti a fare».

Nel secondo tempo ha cambiato molto: si aspettavi qualcosa di più nella ripresa?
«No, abbiamo messo sotto il Modena negli ultimi 25 metri anche se loro sono stati bravi nella fisicità. Volevamo riempire l’area con due punte come Gondo e Pettinari e due mezzeale offensive come Vido e Portanova. Non ci concedevano tanti spazi perciò dovevamo arrivare in area partendo da fuori».

Tornando sul gol non convalidato: ha avuto modo di confrontarsi con l’arbitro?
«No, ma posso dire che oggi è come se avesse arbitrato il VAR e questo mi dà fastidio. L’arbitro non ha visto nemmeno il replay ed è rimasto al VAR un centesimo di secondo. Poi la spiegazione me l’ha data il quarto uomo. Rivedendo l’azione mi dà molta rabbia, anche pensando a tutti gli episodi che ci sono capitati nell’ultimo mese…».

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