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Mister Diana dopo il successo di Siena: «Felice per il risultato, ma dovevamo chiuderla prima»

«Ho scelto un modulo più offensivo per metterci alla prova. Ci sono ancora margini di miglioramento, dobbiamo prepararci anche a cambiare modo di giocare»

25.09.2021 20:30

«Abbiamo giocato una buona partita, ma non sono contento del secondo tempo - ha spiegato mister Aimo Diana nel post partita del “Franchi” al termine del netto successo dei granata sul Siena - Sono felicissimo dentro chiaramente, però certe partite vanno chiuse anche solo perché di fronte si ha una squadra forte. A riaprirle ci vuole un secondo, poi per fortuna siamo stati bravi a subire poco, ma dobbiamo trovare un cinismo che ancora manca e che è difficilmente allenabile però ci stiamo provando. E' comunque importante il fatto che riusciamo a costruire queste azioni importanti».

Mister, perché non è rimasto soddisfatto del secondo tempo?
«So che è un po' come cercare il pelo nell'uovo, ma anche i miei ragazzi sanno che queste partite di Serie C è meglio chiuderle prima. Non sempre avremo così tante occasioni, dobbiamo imparare ad essere più cinici. A volte forse diventiamo un po' spocchiosi nel gioco ma l'importante è che siano gli avversari a difendersi quando ci incontrano».

Cosa ha pensato quando Lanini ha sbagliato solo davanti al portiere?
«Ho girato la testa dall'altra parte (ride, ndr). Devo però dire che è stato bravo Lanni a restare in piedi fino all'ultimo secondo: Lanini era un suo compagno di squadra l'anno scorso (al Novara, ndr), forse lo conosceva bene…».

Come mai ha messo in campo una Reggiana a trazione maggiormente offensiva?
«Innanzitutto ho capito che abbiamo trovato un buon equilibrio come squadra. Questa mi sembrava la partita giusta per provare a pesarci contro un avversario più offensivo e che concede molte ripartenze, come poi si è visto. Non so se rivedremo questo assetto. Ad ogni modi siamo contenti del risultato finale».

Dove pensa che ci possano ancora essere dei margini di miglioramento?
«Finché abbiamo una buona condizione atletica dei margini ci sono ancora. Ogni tanto forse ci vedrete usare moduli diversi come la difesa a quattro. Poi quando la condizione calerà, arriveranno squalifiche o infortuni e le condizioni climatiche cambieranno dovremo trovare qualcosa di diverso da proporre così come dovrà cambiare il modo di interpretare la partita magari con la palla lunga. Ora che il meteo è clemente possiamo permetterci di sfogare le nostre qualità tecniche».

Pensa che questa squadra possa essere riproposta anche martedì sera contro la Carrarese?
«Vedremo domani mattina dopo l'allenamento e anche lunedì pomeriggio come sono messi i ragazzi, ora è difficile potere dire chi ci sarà e chi no ma hanno avuto tutti un'ottima tenuta. Per martedì comunque ho a disposizione dei giocatori che possono fare bene, vedendo anche come sono entrati nel secondo tempo».

Cigarini lo ha tolto perché era stanco?
«Sì, ma sta bene. I nostri centrocampisti devono correre tanto e hanno bisogno di rifiatare, ma posso stare tranquillo con i cambi che ho a disposizione».


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