Serie C

Lega Pro, la situazione del girone C. Benevento, è l'anno buono? Quanti guai per il Catania

A sei giornate dal termine del campionato, il girone meridionale appare quello più equilibrato in Lega Pro. Guida la classifica il Benevento, mai approdato in Serie B nella sua storia e "collezionista" di playoff perduti all'ultimo respiro. La compagine di mister Auteri, in cui da gennaio milita Federico Angiulli (5 apparizioni e due gol), ha l'obiettivo di cancellare lo shock dello scorso anno: perso il duello in vetta alla classifica con la Salernitana, i sanniti furono eliminati nel primo turno playoff per mano del Como, corsaro allo stadio Vigorito. A fare i conti con la promozione vi è l'avversario più accreditato, il Lecce, piombato in terza serie nel 2012 direttamente dalla Serie A per lo scandalo calcioscommesse e ancora alle prese con una lenta risalita. La vittoria in rimonta sul campo del Cosenza (3-4) nell'ultimo turno ha dato un nuovo impulso al gruppo ora guidato da Piero Braglia (Antonino Asta fu esonerato dopo un inizio di campionato deludente) e lo scontro diretto Benvento-Lecce in programma alla penultima giornata sarà con tutta probabilità decisivo per i sogni di gloria. Al terzo posto inseguono Foggia (dove militano gli ex Reggiana Vacca e De Giosa) e Casertana (sei presenze senza brillare per Luca Giannone), in piena corsa nonostante le clamorose contestazioni dei tifosi; il Cosenza resta aggrappato alle zone calde, più staccato è il Matera, che non ha risentito dell'addio di Antonio Letizia in direzione Reggio Emilia, infilando una serie positiva che dura da otto partite. Le sorprese di inizio campionato Fidelis Andria, Paganese e Akragas mantengono la zona tranquillità; deludono invece Juve Stabia e Catanzaro, che si devono guardare alle spalle dalla zona playout, così come il Catania, con il nuovo allenatore Moriero subentrato a febbraio a Pancaro, in piena lotta per salvarsi. La vittoria nel derby siciliano con il Messina ha risollevato le sorti di una squadra che ad inizio stagione aveva ben altri obiettivi, nonostante la penalizzazione di 10 punti per illecito sportivo. Già con un piede e mezzo nei Dilettanti è invece la Lupa Castelli Romani, disastrosa (una vittoria e sei pareggi finora) nel primo appuntamento con il calcio professionistico. La classifica Benevento 56; Lecce 55; Foggia, Casertana 50; Cosenza 48; Matera 45; Messina 40; Fidelis Andria 38; Paganese 37; Akragas 35; Juve Stabia 32; Catanzaro 30; Catania, Monopoli 29; Melfi 24; Martina Franca, Ischia Isolaverde 21; Lupa Castelli Romani 8. (Benevento -1, Matera -2, Fidelis Andria -1, Paganese -1, Akragas -5, Catania -10, Martina Franca -1, Ischia Isolaverde -4, Lupa Castelli Romani -1 punto)  

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