Le pagelle di Reggiana-Lucchese. Sciaudone uomo ovunque, Zamparo veste i panni del gladiatore

Voltolini 6 Spettatore non pagante praticamente per tutta la durata del match, rischia grosso quando Semprini arriva a calciare da due passi ma fortunatamente viene graziato.

Luciani 6 Come cursore di destra mette in mezzo qualche traversone cercando la testa di Zamparo, dietro concede poco anche quando si torna al vecchio assetto. 

Rozzio 7 Mette il suo timbro su quasi tutti i palloni che gli capitano a tiro, di testa e in anticipo. Proprio di testa schiaccia in fondo alla rete (con l'aiuto del palo) la seconda marcatura stagionale, nella stessa porta dove si era sbloccato alla prima giornata contro il Montevarchi. Bella poi la dedica per l'infortunato Laezza.

Camigliano 6,5 Meno elegante del capitano, fa comunque vedere poco la palla agli attaccanti rossoneri. Il terreno pesante potrebbe metterlo in difficoltà, ma non rischia e quando serve spazza in fallo laterale. Esce per un piccolo problema muscolare (dal 38'st Cauz sv).

Contessa 6 Al rientro da titolare non accusa il colpo e, nonostante le condizioni avverse, fa vedere qualche bella giocata e qualche cross interessante da sinistra.

Radrezza 6,5 Non tira indietro la gamba in avvio e porta a casa un cartellino giallo che poteva evitare. Sfiora l'eurogol alla mezzora con un mancino da oltre 30 metri salvato in angolo da Coletta, nella ripresa dalla bandierina ricama l'assist per la testa di Rozzio (dal 26'st Muroni 6: forze fresche in mezzo al campo per provare a sfruttare qualche ripartenza).

Rossi 6 Il terreno pesante e i rimbalzi strani limitano molto le sue giocate, cerca quindi di fraseggiare nello stretto e dare man forte in fase di ripiegamento quando serve. 

Sciaudone 7,5 Sembra quasi esaltarsi sul terreno dissestato: pressa, recupera e riparte palla al piede come nessun altro per 90 minuti. Coletta gli nega la gioia del gol al 28' respingendo la conclusione da due passi. Poco male, al 44' non gli lascia scampo con un destro forte sul primo palo al termine di un'azione che si costruisce da solo.

Rosafio 6 Non è la sua partita e si vede, ma l'impegno di certo non manca. Entra nell'azione del primo gol quando si ferma e crea lo spazio per la conclusione vincente di Sciaudone (dal 15'st Guglielmotti 6: spinge sulla fascia - per quel che si può correre - e porta a casa qualche angolo).

Zamparo 7 A suo agio nell'acquitrino del “Città del Tricolore”, lotta sotta su ogni pallone vincendo buona parte dei contrasti. Sfiora due volte la rete nel primo tempo con un mancino da fuori e di testa (salvataggio sulla linea). Applausi all'uscita dal campo come se avesse segnato (dal 38'st Scappini sv).

Lanini 6,5 Il prato verde non è suo amico, ma quando trova lo spazio prova comunque a fare male in velocità. Al 22' sfiora la rete con un colpo di testa che va a stamparsi contro la traversa (dal 38'st Sorrentino 6: una sola occasione per fare male, calcia bene ma Coletta si supera e devia in angolo).

Mister Diana 7 L'acquazzone fa saltare buona parte del piano partita preparato in settimana, ma decide comunque di non cambiare lo spartito confermando la difesa a quattro provata a lungo a Cavazzoli. Nonostante i tanti lanci in profondità e le palle sporche, la Reggiana alla fine trova la vittoria perché è più forte. Questa volta poi non servono invenzioni dalla panchina: la pratica è già chiusa a metà della ripresa. E va benissimo così…

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