L'avversario - Cosenza, il ritorno di Viali per brindare a un'altra stagione in Serie B
L'ex tecnico dell'Ascoli, autore della salvezza ai playout un anno fa, è tornato in rossoblù al posto di Caserta. Tutino leader e bomber (14 reti), Calò ispira i compagni (7 assist) ma la vittoria manca da febbraio. Mazzocchi e Gyamfi gli ex granata
Dopo aver perso per 1-0 contro il Lecco, la Reggiana venerdì sera torna in campo (ore 20:30) per sfidare il Cosenza (14° in Serie B, 36 punti in classifica) al “Città del Tricolore”. Nelle ultime 5 partite, i rossoblù hanno ottenuto tre pareggi contro Palermo (al “Gigi Marulla” sabato scorso), FeralpiSalò e Cittadella e due sconfitte con Ternana e Brescia, entrambe di misura. Ma la tendenza negativa parte da più lontano: i Lupi hanno centrato l'ultimo successo due mesi fa sul campo del Lecco e a inizio marzo è arrivato un ribaltone in panchina con l'esonero di Fabio Caserta e il ritorno di William Viali, che nella scorsa stagione aveva vinto i playout ai danni del Brescia, “silurato” dall'Ascoli a novembre. È chiaro, il nuovo tecnico del Cosenza avrà bisogno di tempo per aggiustare sia la fase offensiva (35 gol fatti, uno in più della Reggiana) che la fase difensiva (6 reti incassate nelle ultime 5, 38 in 33 partite) e, di conseguenza, la Reggiana ne potrebbe approfittare. Dopo una prima metà di stagione intorno alla zona playoff, ora l'obiettivo è chiaro: invertire la rotta e centrare il prima possibile la salvezza.
LA ROSA. Mister Viali, come Caserta prima di lui, può sfruttare al meglio le qualità tra i pali di Alessandro Micai, pilastro del Cosenza da diversi anni. Gli altri due portieri sono Marson e Lai, che però non hanno mai visto il terreno di gioco. Anche se nell'ultimo turno è stato utilizzato il 3-5-2, il modulo di riferimento è il 4-3-3. Due certezze dei rossoblù in difesa sono Michael Venturi e Andrea Meroni, autori rispettivamente di 27 (2 gol) e 18 presenze in questo campionato di Serie B; a completare il pacchetto dei centrali sono Michele Camporese (14 presenze e un gol), che a fine stagione lascerà il Cosenza per ritornare alla FeralpiSalò, e Andrea Fontanarosa in prestito dall'Inter che ha giocato 10 match da titolare su 18. Sulla corsia di sinistra il capitano Tommaso D'Orazio è una sicurezza, con il 54% dei contrasti vinti, e contende una maglia da titolare nel match di venerdì a Gianluca Frabotta, preso in prestito pochi mesi prima dalla Juventus e autore di un campionato positivo condito da 3 gol. A destra, fino a pochi mesi fa, i Lupi potevano contare su Pietro Martino, ora infortunato. Al suo posto ora c'è l'ex granata Bright Gyamfi, preso dal Potenza nel mercato di gennaio, in grado di giocare anche come braccetto difensivo nello schieramento a tre dietro. Il 20enne Baldovino Cimino, invece, è stato portato dalla Primavera alla prima squadra. A centrocampo il Cosenza può contare sul buon rendimento di Federico Zuccon (3 assist e 2.4 contrasti a partita), Giacomo Calò - con 7 passaggi vincenti è primo all'interno della rosa calabrese ed autore, inoltre, di 2 tocchi decisivi a gara - il kosovaro Idriz Voca, che su 30 partite ne ha giocate 16 dal 1' mettendo a referto 3 reti e 2 assist, oltre ad Aldo Florenzi, classe 2002 che si è intravisto di più per le occasioni fallite ma se la cava bene nel creare la superiorità numerica all'interno del campo. Mattia Viviani, preso in prestito in estate dal Benevento, è sceso in campo solo 12 volte e, in quasi tutte le occasioni, partendo dalla panchina. In attacco Viali può contare sul rendimento super di Gennaro Tutino: 14 reti e 2 passaggi vincenti in 30 partite, capocannoniere nel Cosenza e terzo miglior marcatore in Serie B. Solo due gol, invece, per lo “squalo” Francesco Forte e Manuel Marras, quest'ultimo però è a quota 5 assist. Sono 9 le presenze, condite da un gol, per Mirko Antonucci, trequartista arrivato dallo Spezia a gennaio; nella stessa zona di campo fatica a lasciare il segno il polacco Mateusz Praszelik. Un gol anche per Valerio Crespi e Luigi Canotto, mentre l'altro ex granata Simone Mazzocchi (3 reti) è stato lo spacca-partite durante la gestione di Caserta. In attacco, quindi, spazio a Tutino, preferibilmente con Marras e Florenzi dietro a creargli lo spazio per inserirsi.
I PRECEDENTI. Numerosi gli incroci tra Reggiana e Cosenza negli anni ‘90 in Serie B, tra cui lo storico 7-4 granata in rimonta il 30 dicembre 1990 al “Mirabello”. In totale sono 22 i precedenti, con 10 vittorie granata, 5 per il Cosenza e 7 pareggi. All'andata netto successo dei rossoblù (2-0) grazie ai gol di Voca e Tutino nel finale dopo il rigore parato da Bardi. Le sfide in Serie B nella stagione 2020/21 portano il segno di Ivan Varone, doppio ex: colpo della Reggiana in Calabria all’andata (0-1) e pareggio sofferto (1-1) nel girone di ritorno al "Città del Tricolore". L'ultimo hurrà granata in casa nell'ottobre 2009, un rotondo 5-2 per la squadra di Loris Dominissini (doppietta di Temelin, Rossi, Stefani e Ingari) in Lega Pro. In Serie B l'ultimo sorriso al “Giglio” nel maggio 1999: finì 3-2 con gol di Protti, Margiotta e Morello.
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