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Le pagelle di Spal-Reggiana: Maltese ispirato, Andreoni in continua crescita

05.01.2015 23:30
sfondo_reggiana Feola 6,5 La sua prima vera parata la compie a sei minuti dal termine respingendo il tiro a botta sicuro di Veratti. Per il resto ordinaria amministrazione, la Spal è pericolosa solamente su calcio piazzato Spanò 6,5 Se gli attaccanti di casa non sono quasi mai riusciti a tirare in porta é grazie anche all'ottima prestazione della retroguardia granata che ha soprattutto nella sua giovane coppia centrale uno dei punti forti di tutta la squadra. De Giosa può recuperare con calma... Sabotic 6,5 Vedi sopra. Ci si chiede ancora come abbiano fatto i biancoazzurri a segnare 5 reti in casa di una squadra tosta come la Pistoiese; pulito e deciso negli interventi, questa sera dalle parti dell'ex Correggese non passa nessuno Andreoni 6,5 Il terzino destro é uno di quelli che, fino a questo momento, ha reso un po' al di sotto delle aspettative ma si sta riprendendo a pieni voti. Finalmente spinge con più insistenza e costanza e copre bene la sua fascia di competenza senza concedere traversoni agevoli al diretto avversario. In continua crescita... Mignanelli 5,5 L'insufficienza non tanto per il secondo giallo (eccessivo) che é costato l'espulsione ma per l'evitabilissima ammonizione nel primo tempo. Per il resto, non spinge come suo solito ma non concede anch'egli nulla in fase difensiva Maltese 6,5 Il regista granata gioca con disinvoltura e sicurezza nonostante la pressione dei centrocampisti avversari dettando con precisione i tempi della manovra ai compagni. Quasi tutte le azioni passano dai suoi piedi e sta trovando quella costanza di rendimento che lo aveva costretto alla staffetta con Parola ad inizio stagione (Palumbo sv) Angiulli 6,5 Timido nel primo tempo (anche se non perde mai il senso del gioco e della posizione), cresce alla distanza disturbando la manovra spallina e sacrificandosi in fase difensiva nel momento di maggior sofferenza della squadra Bruccini 6 Dopo un quarto d'ora di gioco ha l'occasione per sbloccare la gara ma sceglie il piede sbagliato con il quale andare al tiro. Se avesse concluso, la gara sarebbe stata in discesa dall'inizio... Tremolada 5,5 Continua a non convincere nel ruolo di esterno offensivo. Si vede poco e, paradossalmente, risulta più utile ai granata quando difende piuttosto che quando attacca; con la Reggiana in dieci, é lui il primo sacrificato (Parola 6 Entra per dare man forte ai compagni in dieci mettendo in campo tutta la sua esperienza e la sua fisicità) Ruopolo 6,5 Anche stavolta mette il suo segno - decisivo - sulla partita. Altruista e da applausi l'assist di testa che manda in rete Siega soprattutto perché capisce che il compagno si trova in una posizione ancor più ideale rispetto alla sua quando il 90% degli attaccanti avrebbe cercato subito la porta. Poi solite sportellate con gli avversari e grande lavoro a favore della squadra. Indispensabile (Sinigaglia sv) Siega 7 Segna ancora anche se il gol é solamente la ciliegina sulla torta sull'ennesima prestazione a tutto campo del suo, fin qui, ottimo campionato. Svaria su tutto il fronte d'attacco senza mai dare punti di riferimento alla difesa di casa e sembrando sempre sul punto di poter far male; con l'uscita di Mignanelli si mette addirittura a fare il terzino senza nemmeno sfigurare. Qualcosa in più? All.Colombo 7 La Reggiana riprende il suo cammino da dove lo aveva lasciato confermando di poter rimanere ancora a lungo ai piani alti del girone. La concentrazione e l'atteggiamento sono quelle delle uscite migliori ed il gioco, anche se non spumeggiante, é quello che siamo abituati a vedere, fatto di possesso palla e rapide accelerazioni; quando la squadra rimane in dieci, il mister granata inserisce Parola per dare maggior copertura sfruttando la generosità di Siega anche in fase difensiva. Alla fine, con un po' di sofferenza, arrivano tre punti meritati

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