Rozzio: «Ho detto no al Pordenone, resto alla Reggiana per conquistare la Serie B»
Il centrale intanto ha recuperato da un infortunio al polpaccio
Le voci di mercato non hanno risparmiato Paolo Rozzio, intenzionato però a vestire nuovamente la maglia granata anche per la prossima stagione: «Sono voluto restare a Reggio Emilia - ammette in conferenza stampa - perchè penso che questa piazza mi faccia sentire un vero giocatore, come è successo nella passata stagione».
Il ds Magalini ha affermato che sei stato richiesto dal Pordenone e che hai rifiutato categoricamente il trasferimento. Confermi?
«Il Direttore ha detto le cose come stanno e l'ho ringraziato per questo. Sono stato contattato anche direttamente dal Pordenone tramite l'allenatore Colucci e il loro ds, ma ho detto espressamente che non mi sarei trasferito. Il Pordenone ha proposto un'offerta consistente, però io fatto delle valutazioni che vanno anche al di là dell'aspetto economico, perchè penso che 20mila euro in più non cambiano la vita di un calciatore, mentre giocare in una piazza calda come Reggio Emilia offre degli stimoli in più. Qui voglio cercare di conquistare la Serie B».
Una scelta importante...
«Ho 25 anni, sono vecchio dal punto di vista calcistico, ma sono giovane. Ci sono valori che sono più importanti dei soldi: qui a Reggio sto benissimo, i tifosi sono molto più caldi e c'è ambizione nel progetto. Poi si mangia bene (ride, ndr)».
Cosa è cambiato rispetto ad un anno fa?
«Sono arrivato fra lo scetticismo, alcuni forse pensavano che avrei rubato il posto a qualche giocatore già in rosa. Invece mi sono guadagnato la fiducia dei tifosi e spero di continuare a ripagarli sul campo».
Come stai fisicamente adesso?
«L'infortunio degli scorsi playoff al ginocchio è passato. Durante questo precampionato, non correndo benissimo, ho avuto altri problemi alla gamba, al polpaccio in particolare, e adesso sono rientrato in gruppo da tre giorni. Sto cercando di recuperare la condizione atletica per l'inizio del campionato».
Domenica è prevista un'altra amichevole...
«La squadra sta lavorando bene, ad alta intensità nonostante le alte temperature. Credo che il test di domenica a Monza sia importante contro un avversario di categoria. Sciopero o non sciopero dobbiamo essere preparati per il campionato al 120%».
Se il 27 si dovesse iniziare il campionato, ci sarebbe subito la FeralpiSalò...
«Il ricordo va alla partita playoff dove mi sono infortunato e ho dovuto saltare tutte le altre partite: fa parte del mestiere, sarà la volta buona per riscattarmi. La Feralpi ha fatto un'ottima squadra, ma anche noi stiamo allestendo un grande organico».
La Reggiana può ripercorrere il cammino della passata stagione?
«È presto per dirlo, ci stiamo amalgamando bene e sono contento di come procede la preparazione».
Vedi squadre favorite nel girone?
«Penso che sarà un campionato equilibrato. Dico che le favorite per i primi posti saranno Reggiana, Padova, Triestina, Vicenza e FeralpiSalò».
(foto © AC Reggiana 1919)
Commenti