L'avversario - Mantova, tra classifica bugiarda e voglia di riscatto

Complici le sei sconfitte nelle ultime sette gare, il Mantova si trova desolatamente in solitaria al penultimo posto in classifica. Eppure le prestazioni dei virgiliani non rispecchiano i soli sei punti raccolti finora: alla sorprendente (e finora unica) vittoria sul campo della Sambenedettese alla terza giornata (1-3), è infatti seguita una serie di risultati negativi dove i biancorossi non sempre hanno meritato la sconfitta. È il caso dell'ultima trasferta a Parma della scorsa settimana, dove per larghi tratti Caridi e compagni hanno dominato al "Tardini", ma non sono stati affatto concreti sotto porta subendo la beffa della rete gialloblu di Baraye. La fiducia al tecnico Luca Prina non è in discussione, artefice del miracolo Virtus Entella e chiamato dal Mantova lo scorso marzo per centrare la salvezza, raggiunta dopo aver vinto i playout contro il Cuneo. «Giochiamo bene - ha dichiarato Prina alla Gazzetta di Reggio - ma è un periodo che proprio non ci riesce di buttarla dentro. Non dobbiamo farci prendere dallo sconforto, ma avere la consapevolezza che ripetendo determinate prestazioni i risultati sono destinati ad arrivare. Contro la Reggiana sarà una partita difficile, dobbiamo avere più cattiveria in area di rigore e gettare in campo tutta la rabbia che abbiamo in corpo per questa serie di risultati negativi». Per il derby con la Reggiana non destano preoccupazione le condizioni di Mattia Marchi e Pietro Tripoli, così come è recuperato Maccabiti ma non Boniperti. Nel tridente offensivo può ritrovare un posto da titolare l'ex Ruopolo, affiancato da Caridi e Zammarini; a centrocampo da esterno destro l'altro ex granata, Andrea Bandini e la linea mediana è completata dal ghanese Salifu, Raggio Garbaldi e uno fra Skolnik, Di Santantonio e Regoli. Davanti al portiere Bonato c'è l'esperienza in difesa di Siniscalchi, con l'argentino Gargiulo e l'ex Pavia Cristini.