Le pagelle di Gubbio-Reggiana: Libutti spina nel fianco, Sciaudone eroico. Rosafio e Zamparo non si vedono
Cremonesi segna ma concede qualcosa di troppo dietro. Muroni corre per due, Scappini entra col piglio giusto ma è sfortunato
Venturi 6 Ben piazzato sul primo tentativo di Mangni, non può nulla sul mancino dello stesso attaccante che porta in vantaggio subito i padroni di casa. Bravo ancora sulla punizione di Cittadino poi non viene quasi più impegnato. Un po' incerto in uscita sul gol del 2-1 ma il colpo di testa di Migliorini appare molto angolato.
Luciani 6,5 Di lui impressionano la sicurezza nei propri mezzi e la continuità di rendimento. Sempre preciso, sempre al posto giusto nel momento giusto. Utile anche in fase d'impostazione.
Rozzio 6,5 Soffre l'inizio veemente del Gubbio ma non perde concentrazione e solidità. Tempestivo negli interventi e sicuro di testa. Si prende un giallo "evitabile” stendendo Mangni nella metà campo avversaria: purtroppo salterà la trasferta di Ancona.
Cremonesi 6 Forse concede troppo spazio per tirare a Mangni in occasione della prima rete rossoblù ma si riprende quasi subito siglando il gol del pareggio (il suo terzo stagionale). Si fa sopravanzare da Migliorini sul calcio piazzato che decide la partita (dal 28'st Scappini 6,5: sfiora il gol di testa in due occasioni, con portiere e difensori che si superano per negargli il gol. Davvero sfortunato).
Libutti 7 E' suo l'assist - sempre di testa - per il gol di Cremonesi. Spinge con costanza per tutta la partita mettendo spesso e volentieri i piedi in area avversaria, non a caso è uno dei più pericolosi tra le fila granata. Provvidenziale anche in fase di copertura.
Muroni 6,5 Ha una buona occasione dopo pochi minuti ma non la sfrutta. Nel primo tempo soffre la fisicità dei pari ruolo avversari e perde qualche palla velenosa a metà campo, tuttavia si propone molte volte in avanti portando spesso la palla e impegna Ghidotti nella ripresa con un bel sinistro.
Cigarini 6,5 Solita prestazione intelligente sia in fase d'impostazione che d'interdizione. Fisicamente non è brillantissimo e si vede, ma è difficile rinunciare al suo carisma e alle sue geometrie. Dal suo traversone da sinistra nasce la rete del pareggio.
Sciaudone 7 Fisicamente dominante nonostante sia alla quarta partita disputata dall'inizio alla (quasi) fine in 10 giorni. Ci mette il fisico, recupera palloni e si propone in area avversaria, vedendosi deviare un gol praticamente fatto da Bonini a porta vuota e non è l'unica occasione della sua serata. Cala alla distanza, purtroppo è umano… (dal 35'st Rossi sv).
Neglia 5,5 Adattato nuovamente esterno di centrocampo, prova a sfruttare la sua rapidità sulla fascia sinistra creando però pochissimi pericoli alla difesa di casa se non in un paio di occasioni nelle quali prova ad accendere Libutti sul palo lungo (dal 16'st Contessa 5,5: entra nonostante le non perfette condizioni fisiche. Mette in area qualche cross ma stavolta non riesce proprio a incidere).
Rosafio 5,5 Prova qualche spunto dei suoi nel primo tempo ma trova pochissimi varchi e poche possibilità di andare al tiro e il dialogo con Zamparo è praticamente assente. Meglio nella ripresa quando aumenta i giri del motore ma, a parte un assist per il quasi gol di Sciaudone , non riesce a rendersi pericoloso (dal 28'st Arrighini 5,5: incide pochissimo, manca il tiro in porta. Lo si ricorda solamente per un giallo procurato a un difensore avversario).
Zamparo 5 Impreciso e ben contenuto dalla difesa umbra, l'Arciere ha ben poche chance per farsi vedere. Nella ripresa dopo pochi secondi ha una ghiotta occasione con il mancino ma calcia la palla sull'esterno della rete da buona posizione (dal 16'st Lanini 6: evanescente per mezzora, si accende nel recupero con un destro dal limite ma Ghidotti è un osso duro anche per lui).
Mister Aimo Diana 6 Reggiana a tratti dominante e forse la migliore di tutta la stagione ma torna a casa da Gubbio con zero punti in tasca e la prima sconfitta in campionato. Con la coperta corta a centrocampo, si gioca le carte Muroni e Neglia dal primo minuto dando fiducia a Libutti sulla destra. La Reggiana concede metà del primo tempo agli umbri, poi prende in mano le redini del gioco e inizia una sorta di tiro al bersaglio contro la porta avversaria (18 tiri contro 5). Cambi tardivi? Forse sì, ma la porta di Ghidotti pareva stregata. Ora testa ad Ancona: il campionato è ancora lungo ma non si possono concedere altri passi falsi al Modena…
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