Le pagelle di Carrarese-Reggiana. Bardi e Meroni alzano il muro, Vergara non riesce a fare la differenza...
Prestazione solida per Rozzio, Fontanarosa è più in palla rispetto a Fiamozzi. Štulac va al tiro ma fatica a impostare, meglio Reinhart nella ripresa. Sersanti in debito d'ossigeno, Portanova ha qualche spunto. Okwonkwo si accende solo nel finale...
Bardi 6,5 Ricomincia da dove si era fermato sabato scorso, toccando quel tanto che basta la velenosa punizione di Cicconi e deviandola sul palo. Per il resto, ordinaria amministrazione. Nel finale sale la pressione dei giallazzurri e aumenta anche il volume della voce che usa per richiamare i compagni in difesa. Al posto giusto al momento giusto sull'inzuccata di Cerri che poteva cambiare l'esito del match allo scadere.
Fiamozzi 5,5 Cicconi dalle sue parti punge spesso e lo mette in difficoltà, quando la Regia attacca e lui avanza sulla linea di centrocampo non riesce a dare il suo apporto alla manovra, in modo particolare in fase di cross dalla destra (dal 16'st Vido 6: una serpentina in area che spaventa i giallazzurri e poco altro per il numero 10 che a Pisa era di casa qualche anno fa).
Meroni 7 Impossibile non citare il provvidenziale intervento in scivolata per respingere la conclusione di Finotto lanciato a rete a inizio ripresa, il secondo nel giro di pochi minuti sull'attaccante apuano che quando lo incontra trova sempre la strada sbarrata. Cherubini lo salta e allora spende un cartellino giallo utile alla causa, il primo stagionale. Tra i nuovi arrivati è probabilmente il giocatore che si è inserito meglio negli schemi di Viali.
Rozzio 6,5 Il capitano annulla Capello e come al solito dirige la contraerea quasi senza sbavature, qualche difficoltà in più quando deve giocarsela nell'uno contro uno con un avversario più veloce. Ci prova di testa nell'area giallazzurra, ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta.
Fontanarosa 6 Più in partita rispetto al compagno sulla fascia opposta, se la cava abbastanza bene da terzino con un paio di traversoni interessanti e dietro fa il suo dovere anche da braccetto sinistro nella difesa a tre. Unica nota stonata la mancata copertura sul più fresco Zanon al 94' sul traversone che porta all'occasione sprecata da Cerri.
Reinhart 6,5 Utilizzato come mezzala in supporto a Štulac, è il più ispirato tra i centrocampisti della Regia favorito anche dal tipo di partita sporca che ha imparato a conoscere bene in Argentina. Nel primo tempo è timido come tutta la squadra, dopo l'intervallo alza i giri del motore e inizia a distribuire palloni migliori come quello che manda in porta Okwonkwo nell'azione più pericolosa della ripresa.
Štulac 5,5 Titolare un po' a sorpresa: si capisce subito che il regista sloveno ha ancora bisogno di tempo per trovare la forma migliore ed entrare negli schemi della Reggiana. In fase di costruzione si vede veramente poco, limitato dalla marcatura asfissiante di Capello, ma è dal suo destro che nasce l'unico tiro in porta dei granata nel primo tempo e ci riprova anche dopo l'intervallo poco prima di essere sostituito (dal 24'st Ignacchiti 6: tanta corsa al servizio della squadra e un mancino al volo bello da vedere ma senza alcun effetto che mandi i titoli di coda al 95').
Sersanti 5 L'ex Lecco dopo la sosta, un po' come la Reggiana, non è più lo stesso: qualche pallone perso di troppo e poca incisività nella metà campo avversaria. Gioca gran parte dell'incontro come esterno sinistro di centrocampo, ma dalle sue parti nascono poche iniziative degne di nota. Spende bene il cartellino in avvio quando Bouah gli scappa via verso la porta (dal 23'st Lucchesi 6: debutto in granata per il giovane centrale della Fiorentina che va a sistemarsi sul fianco sinistro di capitan Rozzio aiutando la Regia a chiudere la partita senza subire reti. Fisico importante e un anno di esperienza in Serie B alle spalle: tornerà sicuramente utile).
Vergara 5 Ammonito prima della mezzora, rischia un secondo cartellino trattenendo per la maglia un avversario. Non riesce mai a rendersi pericoloso e a fare la differenza in una partita in cui la sua qualità e le sue iniziative avrebbero potuto cambiare l'esito dell'incontro. Un calo dopo la sosta c'è stato, Viali lo sa e dopo l'intervallo lo lascia in panchina (dal 1'st Marras 6: primo spezzone importante per l'ex Cosenza che dà una grossa mano in copertura ai compagni, ma quelle poche volte in cui ha lo spazio per attaccare e fare male non riesce a incidere. Evitabile il cartellino che porta a casa poco dopo l'ingresso in campo).
Okwonkwo 5,5 Come Gondo anche il nigeriano di proprietà del Bologna è alla ricerca di un gol per sbloccarsi, ma sul rettangolo verde di Pisa si trova spesso a lottare contro tre avversari e non viene aiutato dal resto della squadra, ma va sottolineato che non è una prima punta vera e da lui non ci si possono aspettare certe giocate, ma qualche errore tecnico in meno sì. Mezzo punto in più nel giudizio complessivo solamente perché la migliore occasione della ripresa parte dal suo destro, ma Bleve è ben appostato sul primo palo (dal 38'st Gondo sv).
Portanova 6 Rispetto all'ultima uscita parte qualche metro più avanti nello schieramento offensivo, ma non riesce comunque a lasciare il segno in zona gol se non con un calcio di punizione preciso e potente dalla lunga distanza che Bleve allunga in calcio d'angolo a inizio secondo tempo. Negli ultimi 20 metri è comunque il granata più attivo e quando non c'è lo spazio per tirare gioca di sponda per i compagni.
Mister Viali 5,5 All'Arena Garibaldi manda in campo una Reggiana diversa che si affida di più ai lanci lunghi e cerca di adattarsi al tipo di partita sporca che la Carrarese vuole imporre, perdendo un po' della sua identità. La soluzione con il doppio play - anche se Reinhart va a svolgere un ruolo diverso - dà risposte positive e negative, il passaggio alla difesa a tre nello spezzone finale di gara può invece diventare qualcosa di più di una semplice variazione estemporanea. Gli uomini che più hanno fatto la differenza nelle prime giornate di campionato sono sottotono, dalla panchina le alternative ci sono ma non tutte al meglio della condizione: qualche attenuante insomma c'è, ma la Reggiana doveva e poteva combinare qualcosa di più contro il fanalino di coda del campionato e diretto concorrente per la salvezza. Tra una settimana l'ultimo sforzo in quel di La Spezia - e che sforzo! - prima della nuova sosta che a questo punto pare decisamente utile…
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