Salerno: «La vera Reggiana è quella degli 86 punti. I tifosi fanno la differenza, ci servirà il loro aiuto»
«In pochi ci credevano, ma i lavori in via Agosti sono iniziati. Mercato? Spero di fare i primi annunci già a inizio luglio. Goretti parlerà con tutti i nostri giocatori per capire chi è interessato a dare una mano alla Reggiana»
A margine della consegna di un assegno da diecimila euro che la Reggiana ha donato all'associazione ONLUS “Casina dei Bimbi”, il presidente granata Carmelo Salerno è tornato a prendere la parola a poche settimane dall’inizio della stagione sportiva 2022/23.
«Non sappiamo ancora quali squadre ne faranno parte, ma sicuramente il nostro sarà un girone molto competitivo – sottolinea in apertura Salerno – Vedo che l’Entella si sta rafforzando, il Cesena ha preso un allenatore molto forte (Toscano, ndr) e anche Pescara e Ancona vorranno dire la loro. Sarà dura come nella passata stagione, ma noi dovremo pensare che la vera Reggiana è quella degli 86 punti in 38 partite perché i ragazzi sono quelli del campionato e non quelli dei playoff».
Una grossa mano la daranno, come sempre, i tifosi: «Sono sicuro che risponderanno presente – evidenzia il presidente granata ai microfoni della Gazzetta Granata – Loro portano dei punti in più alla squadra e lo abbiamo visto a Olbia e a Teramo e abbiamo sentito la loro mancanza due anni fa. A inizio luglio presenteremo la campagna abbonamenti e i tifosi dovranno darci una mano anche con un contributo economico: siamo in una città e una provincia importanti e il numero degli abbonamenti dovrà essere in proporzione a questo. In testa ho un numero, non lo dico, ma spero di superarlo. Guardando in TV la finale playoff tra Palermo e Padova mi sono chiesto quanto pubblico avremmo potuto portare a Reggio per una finale: avremmo dovuto riempire lo stadio, mi sono risposto…».
Tra una decina di giorni prenderà il via il lavoro del nuovo direttore sportivo Roberto Goretti. «Molti addetti ai lavori sono rimasti sopresi della sua scelta – racconta Salerno – È uno dei migliori ds in Italia e non era scontato che lasciasse la Serie B per scendere in Serie C. Sinceramente pensavo che non accettasse la mia proposta invece si è rimesso in gioco e ne siamo orgogliosi. Goretti ha scelto la Reggiana con entusiasmo e so che in questi giorni sta recuperando tutte le nostre partite della scorsa stagione perché vuole arrivare preparato e con le idee chiare. Dovrà conoscere bene la società ma non l’ambiente reggiano perché è già stato qui. Io mi sono assunto una responsabilità enorme a livello personale: sono sicuro che se le cose andranno bene sarà merito di tutti, se andranno male sarà solamente colpa mia…». Salerno non si sbilancia sul mercato che attende la Reggiana, ma torna a ribadire quanto già affermato per quanto riguarda il budget: «Dal 4 luglio in poi spero di poter annunciare qualcosa perché la squadra è da completare, ma nel primo mese dubito che potranno arrivare dei giovani dalla Serie A perché resteranno aggregati ai loro club di appartenenza, privi dei nazionali, poiché quest’anno il campionato per loro inizierà molto presto. Goretti parlerà con i nostri giocatori in scadenza e assieme a Diana deciderà chi potrà ancora far parte della nostra squadra, se lo vorrà, e chi no. Per quanto riguarda gli altri calciatori sotto contratto ho letto qualche intervista che si poteva evitare: secondo me i giocatori in ferie sono euforici, specialmente chi è andato a Hollywood – riferimento, neanche troppo velato, all’intervista rilasciata da Zamparo alla nostra testata – Quando rientreranno parleranno tutti con Goretti e capiremo chi è interessato ad aiutare la Reggiana. Il budget confermo che è altissimo, e non avremmo potuto abbassarlo con 21 giocatori sotto contratto: Reggio Emilia merita di lottare per il vertice e anche se non arriverà un aiuto come abbiamo chiesto, il budget non sarà modificato».
Il via ai lavori in Via Agosti per la costruzione del nuovo centro sportivo, tasto dolente nei mesi passati, è finalmente arrivato assieme alle prime ruspe. «Il Comune ha iniziato a lavorare sugli spogliatoi, a metà della prossima settimana o al massimo il 4 luglio inizieranno anche quelli per i campi – precisa Salerno – In pochi ci credevano e invece siamo arrivati a questo punto. Se i lavori sono iniziati, vorrà dire che avranno anche una fine. A lavori ultimati avremo dei campi di Serie A, il nostro modello è Milanello. Insieme al campo per la prima squadra inizieremo a ristrutturare 6 spogliatoi per il Settore Giovanile oltre all’irrigazione e la risemina degli altri campi: entro novembre anche loro avranno una casa. I preventivi sono aumentati del 30-40% e non riusciremo a fare tutto ciò che era previsto per il Settore Giovanile quindi serviranno altri fondi. Ringraziamo l’architetto Marco Cingi, ma per risparmiare un po’ ci siamo affidati anche a un progettista che viene da Modena e si assume la responsabilità di firmare i progetti: il suo nome è Carmelo Salerno... Intanto iniziamo e, comunque vada a finire, potrò dire di avere lasciato la Reggiana meglio di come l’ho trovata». Parole di apprezzamento per l’impegno del Comune: «Devo ancora incontrare l’assessore Curioni – chiarisce il presidente – ma il Comune sta dimostrando, con i suoi tempi, di investire tanti soldi per la Reggiana e per lo sport in generale e gliene siamo grati. Capisco che ci siano stati dei problemi in passato, ma ora sono stati investiti dei soldi per l’area in via Agosti che non è solo della Reggiana ma di tutti».
Infine, una battuta sul patron granata Romano Amadei che da lontano osserva tutto e tutti. «Per fortuna in lui è tornato l’entusiasmo – conclude Salerno – È contento di quello che facciamo ma vuole vedere i risultati, in modo particolare si aspetta che vengano raggiunti gli obiettivi del budget. Gli sponsor ci aiuteranno ancora di più rispetto al passato e faremo più abbonamenti: noi cerchiamo di rassicurarlo su questi aspetti, lui come sempre è più prudente e mi accusa di essere troppo ottimista. Ma dopo due anni di pandemia dobbiamo essere ottimisti…».
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