L'avversario - Pordenone, un'Arma letale che segna a raffica
I neroverdi sono il miglior attacco del girone
Il miglior attacco del girone B (60 reti in 31 partite) si presenta al "Città del Tricolore" dopo aver rifilato ben 7 gol in rimonta al malcapitato Lumezzane: il Pordenone si è insediato al quarto posto in classifica grazie alle quattro vittorie nelle ultime cinque gare e punta dritto in alto, ad una seconda posizione ancora raggiungibile.
La sfida alla Reggiana di giovedì sera, quindi, ha un significato decisamente importante non solo per i granata chiamati alla riscossa dopo un periodo di magra (due punti in quattro gare). I ramarri di mister Tedino vogliono fare la voce grossa per ripetere la cavalcata dell'anno passato dove si fermarono solo in semifinale playoff contro il Pisa di Rozzio.
Nel mercato di gennaio la squadra non è stata affatto stravolta, prelevando Bulevardi dal centrocampo del Teramo, mentre in attacco è arrivato il talentuoso Padovan dal Foggia (via Juventus) che si è ritagliato spazi importanti nel ruolo di punta centrale che è appannaggio di Rachid Arma, ex non rimpianto dopo una stagione a Reggio al di sotto delle aspettative. «Giocherò contro una mia ex squadra - ha dichiarato l'attaccante marocchino a tuttolegapro.com - ma dobbiamo sfruttare al massimo il nostro momento e quello meno buono dei nostri avversari. Io sto benissimo qui a Pordenone, è un ambiente familiare e la mia attenzione è rivolta esclusivamente al club neroverde: voglio dare il massimo in campionato che è arrivato ad un momento cruciale e arrivare più in alto in classifica per avere benefici nella griglia playoff».
Arma (15 reti in campionato, giunto a 100 fra i professionisti) resta il favorito giovedì sera per scendere in campo dal primo minuto, supportato dall'estro di Cattaneo (inseguito dai granata nelle ultime due sessioni di mercato) e dall'eterno Berrettoni, fresco di rinnovo contrattuale a 36 anni. In difesa è squalificato il terzino goleador Semenzato, mentre è titolarissimo l'altro ex di turno Mirko Stefani.
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