Le prime scelte del ds Tosi: «Avanti con Menichini, faremo di tutto per trattenere Cesarini»
Il neo ds parla della cessione di Marchi e delle future scelte di mercato
Nel corso della presentazione ufficiale nella sala stampa di via Mogadiscio, il neo direttore sportivo Doriano Tosi ha anche snocciolato alcune questioni tecniche che interessano più da vicino i tifosi e la squadra.
«La Reggiana 2017/18 riparte da Leonardo Menichini - ha sottolineato Tosi - Ho il vantaggio di avere al mio fianco un allenatore che conosce bene l'organico e mi aiuterà nella valutazioni individuali sulla rosa granata».
Cesarini in poco tempo è diventato il simbolo della squadra: i tifosi possono stare tranquilli?
«Faremo di tutto per trattenere Cesarini, fa parte dello zoccolo duro che vogliamo confermare. Ai tifosi assicuro che il "Mago" è una nostra priorità».
Cercherete di cedere Marchi?
«Non possiamo mettere alla porta nessuno senza essere certi di completare una trattativa equilibrata, altrimenti dovremo rivalutare il patrimonio a nostra disposizione. Chi non ha fatto bene deve sentirsi in discussione, ma è da valutare la risposta del mercato e come si evolvono le varie situazioni».
Narduzzo invece ha fatto molto bene nella parte finale della stagione...
«Ha dimostrato di possedere una grande sicurezza e notevoli qualità, ma prima di confermare o meno un giocatore dovrò fare un'analisi completa dell'organico con l'allenatore e parlare anche singolarmente con i tesserati».
Dobbiamo aspettarci una squadra costituita da molti giovani o da atleti esperti in cerca di riscatto?
«Molto dipenderà dall'ossatura della squadra che avremo a disposizione, la speranza è quella di completare tre o quattro ruoli con i giocatori giusti. Qualche atleta esperto sicuramente può servire così come arriveranno nuovi giovani, l'importante è che siano bravi e abbiano la voglia di darci una mano. Quello che deve fare la differenza è la gestione del gruppo, dovremo creare un clima familiare con un grande senso di appartenenza: è questo aspetto che spesso colma le distanze dalle squadre che hanno individualità più spiccate...».
Avete scelto la sede del ritiro?
«Non è ancora una scelta definitiva, ma penso proprio che verso metà luglio andremo almeno una settimana a Villa Minozzo. Discuteremo i tempi precisi del ritiro con mister Menichini».
Si porterà dietro dei collaboratori?
«Per ora no, la gente che ho trovato qui alla Reggiana mi sembra motivata al punto giusto, non ho bisogno di altro per lavorare bene».
Confermerà anche il suo ex giocatore del Brescello Michele Malpeli, ora team manager?
«È una figura importante all'interno dello spogliatoio ed è giusto che resti. Occorrono persone che raccordino il passato con il presente e con il futuro».
Cercherete di trattenere anche Paolo Zanetti, mister della Berretti?
«Non ho ancora avuto l'occasione di parlare con lui, ma mi piacerebbe che rimanesse».
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