Viali: «Ho visto buone trame e un buon atteggiamento. Questa gara servirà a far capire ai ragazzi cosa voglio da loro»

«In settimana abbiamo lavorato molto bene, peccato per qualche piccolo infortunio ma in questo periodo sono cose che succedono purtroppo - ha spiegato mister William Viali dopo il test del Viola Park contro la Fiorentina - Nelle gambe abbiamo sei giorni di allenamenti in cui i ragazzi hanno faticato molto ma ho visto grande impegno da parte loro: c'è stato tanto caldo ma nessuno ha mai mollato».

Questo è un risultato che lascia il tempo che trova?
«Dopo pochi giorni di allenamento c'è tanta differenza e non solo tecnica, ma a parte i primi 20 minuti sono contento che i ragazzi abbiano iniziato a cercare le piccole cose sulle quali stiamo lavorando con grande dedizione. Secondo me si sono viste buone trame e un buon atteggiamento».

Giocare sempre palla a terra: è questa la sua linea?
«Si cerca di farlo sempre, magari contro squadre come la Fiorentina diventa più facile perché praticano un calcio di questo tipo. In fase di non possesso abbiamo proposto un 4-3-3 con aggressioni alternate perché loro con il palleggio del 3-4-2-1 ci potevano mettere in difficoltà. dopo pochi giorni di lavoro non volevamo solo correre dietro la Fiorentina ma lavorare di blocco squadra e ci siamo riusciti. Abbiamo ancora tante cose da fare, dobbiamo crescere passo dopo passo».

Vergara largo sulla fascia era solo un esperimento?
«Stiamo facendo i nostri esperimenti e io devo imparare a conoscere bene i giocatori. Vergara però lo conosce bene, nella scorsa stagione ha giocato in mezzo al campo e avete quel ricordo, ma due anni fa ha giocato da esterno (alla Pro Vercelli, ndr) quindi io devo capire bene dove utilizzarlo al meglio».

Ora avrete cinque amichevoli in due settimane…
«Secondo il mio punto di vista si gioca sempre prima e non c'è niente di più allenante di una partita per lavorare sull'atteggiamento da tenere in campionato e le partite ci aiutano soprattutto a lavorare sugli errori. La gara di stasera, riguardando il video, sarà utile a far capire cosa voglio dai ragazzi. Più si gioca e prima si accelerano gli apprendimenti e la condizione».

Cosa si aspetta dal ritiro di Toano?
«Sicuramente il miglioramento della condizione e trovare lo stato di forma giusto per affrontare la Coppa Italia (il 9 agosto con il Genoa, ndr) oltre a mettere dentro tutte le nozione che abbiamo in testa per arrivare a fine campionato con le idee chiare».

Quali pedine mancano ancora alla sua Reggiana?
«Più che in quantità dobbiamo essere bravi a scegliere i giocatori utili per la nostra idea di calcio. Stiamo cercando qualcosa dietro, in mezzo e davanti: siamo vigili su tutte le zone del campo».

Numericamente quanti giocatori serviranno?
«Per ottimizzare il lavoro e tenere tutti sulla corda servono due giocatori per ruolo, tre portieri e magari ci terremo qualche jolly in più per sopperire agli infortuni che possono capitare durante la stagione».

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