L'avversario - Carpi, solida realtà con ambizioni di vertice
Dal possibile addio di patron Bonacini ad un avvio di stagione con numeri da "big": Vano e compagni puntano decisamente in alto
Per la sesta giornata del girone B di Serie C, la Reggiana di mister Alvini ospiterà il lanciatissimo Carpi allenato dal nuovo tecnico Riolfo. La gara avrà un atmosfera particolare perchè verrà disputata nel giorno del primo Centenario della storia granata, ma i ragazzi di Alvini dovranno rimanere concentrati perchè i biancorossi sono una formazione organizzata e davvero temibile.
La sfida del Città del Tricolore ha il sapore del big match: il Carpi infatti è secondo in classifica a pari punti con i granata (11) frutto di 3 vittorie e 2 pareggi ottenuti contro alcune delle compagini migliori di questo girone. I biancorossi hanno iniziato il proprio campionato rifilando un netto 4-1 al Cesena e costringendo poi al pareggio corazzate come Vicenza e Padova. In mezzo le vittorie di misura sul campo del Sudtirol e la rimonta in casa contro il Rimini. Insomma, l'undici di Riolfo arriva a Reggio con il morale a mille e la convinzione di essere una squadra che può ambire a traguardi importanti.
LA ROSA BIANCOROSSA. Il Carpi è tornato in Serie C dopo aver finito lo scorso campionato di Serie B (categoria conquistata nel 2013 e vinta nel 2015 con conseguente promozione in Serie A) all'ultimo posto con solo 29 punti. Il ritorno nel terzo livello del calcio italiano è stato all'insegna del rinnovamento totale dell'organico: sono partite le ultime bandiere da oltre cento presenze (Pasciuti, Poli, Concas, Colombi e Sabbione) e alcuni titolari degli ultimi due anni (Pachonik, Piscitella, Piscitelli e Arrighini). Il nuovo allenatore Giancarlo Riolfo (50 anni, ex Vis Pesaro e Savona arrivato dal Sassari Torres) sta imponendo uno stile di gioco diverso da quello verticale e molto difensivo di Castori: il 4-3-1-2, alternato al 4-3-2-1, dove gli input principali sono giocare palla a terra e cross dalla fasce. I pilastri della squadra sono tre, reduci della retrocessione: il difensore centrale Ligi, ex Bari e Cesena tornato dal prestito invernale allo Spezia; il mediano e nuovo capitano Pezzi, terzino ex Benevento reinventato da Riolfo in quel ruolo, e Vano in attacco. Il gigante ex Arzachena è il capocannoniere del Girone B di Serie C con 5 gol in 5 presenze (oltre che della Coppa Italia con 4 centri in 2 gare) e ora è titolare inamovibile (da solo o in coppia con Biasci) dopo tanta panchina al debutto in Serie B. Il resto della squadra è composto da giocatori giovani o nel pieno della carriera: Nobile in porta; in difesa Pellegrini, il montenegrino ex Reggiana Sabotic, Boccaccini, Lomolino, Rossoni e Sarzi Puttini, prodotto del vivavio tornato alla base dopo quattro anni di prestiti in C; i centrocampisti Carta e Saber (ritornato dal Rimini) che giocano ai lati di Pezzi, più Simonetti arrivato dal Parma dopo due anni in prestito al Renate, l'ex Primavera Fofana e l'altro veterano attualmente ai box Jelenic (a Carpi dal gennaio 2017); gli attaccanti Biasci (Carrarese), Carletti e Van der Heijden. Dietro le punte ci sono due giovani interessanti che studiano da trequartisti: Maurizi (2 gol) e Saric, anche lui uscito dalle giovanili biancorosse e rilanciato da Riolfo dopo un anno ai margini.
PRECEDENTI. Reggiana e Carpi si sono già incontrare ben 31 volte: 16 le vittorie di marca granata, 7 i pareggi, e 8 i trionfi dei biancorossi. Gli ultimi confronti risalgono alle stagioni 2011/12 e 2012/13: nel gennaio 2013 arrivarono al "Città del Tricolore" gli ultimi 3 punti grazie alle reti di Magliocchetti e Antonelli, uno dei pochi successi firmati mister Apolloni.
L'articolo è stato redatto in collaborazione con Santiago Roque Favilla, redattore per il IlMostardino.it.
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