L'avversario - Sambenedettese, un nuovo inizio per lottare con le grandi
Dopo l'avvio a razzo con tre vittorie in tre gare, la Sambenedettese si è arresa alla sorprendente Fermana nel recupero del derby della 2ª giornata e ha maturato domenica scorsa il primo k.o. casalingo, 0-1 con il Padova. «Sicuramente due sconfitte consecutive fanno male - ha ammesso il terzino Giovanni Tomi - e qui a San Benedetto si sentono molto di più perché si gioca in una piazza molto esigente: bisogna ripartire subito e fare dei punti con la Reggiana». L'obiettivo, infatti, è di confermarsi nei piani alti del girone B, come già successo l'anno passato quando la stagione terminò al secondo turno playoff dopo due pareggi beffardi contro il Lecce.
Per questo campionato la panchina è stata affidata a Francesco Moriero, che ha dovuto accettare l'addio di Mancuso (bomber da 26 gol stagionali), pur ritrovandosi in mano una rosa ancora ambiziosa e competitiva. Dalla Serie B è arrivato l'estroso Troianiello, 34 anni, in ballottaggio nel ruolo di ala destra con l'ex Pordenone e Siracusa, Valente, anch'egli volto nuovo già in rete all'esordio contro il Modena. Sempre in attacco sono stati confermati il talentuoso Di Massimo e il centravanti Sorrentino, quest'ultimo in staffetta con Luca Miracoli, giunto in estate dalla Carrarese. A centrocampo, la partenza di Lulli è stata rimpiazzata con l'acquisto del 19enne scuola Juventus, Gabriele Bove e sabato contro la Reggiana affiancherà con tutta probabilità lo sloveno Bacinovic sulla linea mediana del campo.
Commenti