L'avversario

L'avversario - Ascoli, con Bertotto in panchina per mantenere la categoria

«Contro la Reggiana sarà una partita dura, servirà maggiore concretezza»

19.10.2020 17:20

© Ascoli Calcio 1898 FC

Con un solo punto conquistato in tre partite, l'Ascoli cerca l'immediata riscossa ospitando la Reggiana martedì sera nel turno infrasettimanale di campionato. Dal pareggio all'esordio con il Brescia, i bianconeri hanno perso (senza troppi demeriti) con Lecce e Frosinone, subendo anche l'eliminazione in Coppa Italia per mano del Perugia. L'obiettivo resta la salvezza, centrata sempre nelle ultime sei stagioni consecutive in Serie B.

Il nuovo allenatore Valerio Bertotto (da giocatore bandiera dell'Udinese) ha il compito di amalgamare un gruppo che nel corso del calciomercato ha subìto diversi cambiamenti. Restano alcuni punti fermi, come l'ex di turno Michele Cavion (da tre anni in bianconero dopo due stagioni importanti alla Cremonese), il portiere Leali (già in Serie A con Cesena e Frosinone) e il difensore Brosco, mentre si sta risolvendo per il meglio il rebus legato all'attaccante serbo Ninkovic, ex Partizan, Genoa e Empoli, che è rimasto escluso dal precampionato per problemi fisici e sembrava sul punto di partenza. Con il suo rientro l'Ascoli potrebbe contare su un reparto offensivo di primo livello per la categoria, dove scalpitano il bosniaco Bajic e lo sloveno Tupta. Dal mercato sono arrivati inoltre Kragl, Sabiri e Chiricò, utilizzabili in diversi ruoli, oltre a Dario Saric (protagonista nel Carpi) e al mediano Alberto Gerbo, tornato ad Ascoli dopo aver guadagnato la promozione in Serie A con il Crotone. Il punto di forza della formazione marchigiana è il buon impianto di gioco che poggia sulla solida base difensiva formata da Brosco e Avlonitis e sulla pericolosità dalla distanza con gli specialisti Sabiri e Kragl, ancora da rodare invece l'attacco capace di segnare fin qui una sola rete nella prima giornata di campionato.

LE PAROLE DEL MISTER. «Tornano a disposizione Avlonitis e Donis, da ieri si allenano con la squadra Buchel e Tupta, fra qualche giorno rientrerà anche Sarzi Puttini - ha dichiarato Bertotto alla vigilia della sfida con Alvini - La Reggiana è un’ottima squadra, sta facendo bene, ha un tecnico attento, capace, che sa dare una impronta decisa alla squadra e lo ha dimostrato sin da subito. Sarà una partita tosta, da affrontare con lo stesso piglio avuto nelle partite precedenti, ma con quel qualcosa in più che finora è mancato, ovvero la concretizzazione di tutto il nostro lavoro. Turn over? La qualità generale della rosa è molto alta e considero tutti titolari, quindi non è una parola che fa al caso nostro. Il ritorno dei tifosi allo stadio? Ben venga, domani saranno mille, ma ci auguriamo che a breve possano essere anche di più».

PRECEDENTI. Sono 11 i passati incontri fra Reggiana e Ascoli, con vittorie granata, 4 successi bianconeri e 5 pareggi. L'ultimo precedente allo stadio "Del Duca" risale al 17 maggio 2015, quando la Reggiana di Colombo si impose 4-2 dopo i tempi supplementari nei quarti di finale in gara unica dei playoff di Lega Pro; per l'Ascoli quel k.o fu presto dimenticato, in estate venne promosso in Serie B dopo la revoca della promozione al Teramo per illecito sportivo e da allora non ha più lasciato la cadetteria.

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