Mercato - Reggiana, a che punto siamo?
Si attende l'annuncio del rinnovo di Cigarini e all'orizzonte ci sono altre operazioni in entrata e uscita
Il posticipo dell'avvio del campionato ha certamente complicato i piani di avvicinamento della Reggiana all'inizio della stagione, ma sotto sotto al ds Roberto Goretti (e anche a mister Diana) un piccolo favore l'ha fatto: il dirigente arrivato dal Cosenza potrà infatti muoversi con un po' più di calma sul mercato e soprattutto a bocce ferme, consegnando al tecnico bresciano la rosa definitiva - almeno fino a gennaio - con diversi giorni d'anticipo rispetto al debutto previsto il 4 settembre al “Città del Tricolore”.
ATTACCO. Dopo la dolorosa - dal punto di vista tecnico e umano, meno da quello economico - cessione di Luca Zamparo all'Entella, le operazioni in casa granata si sono fermate per una settimana. Sul fronte delle uscite si è concretizzata proprio oggi quella di Samuele Neglia: l'attaccante 31enne è passato alla corte dell'Audace Cerignola, ambizioso club neopromosso pronto a lottare per qualcosa di importante nel girone C. Sul piede di partenza, secondo radio mercato, ci sarebbero altri due attaccanti: Daniele Sorrentino e Andrea Arrighini. Il primo ha diversi estimatori dopo la buona parentesi a Montevarchi nella scorsa stagione, sul secondo si sarebbero fatte avanti Cesena e soprattutto Catanzaro. Ad oggi sono entrambi tesserati granata, ma la sensazione però è che almeno uno di loro possa partire entro fine agosto. In entrata si attendono novità importanti, a cominciare dal sostituto dell'arciere che ancora non ha un nome e un cognome ben preciso. Andrea Magrassi dell'Entella è un giocatore che piace molto a Goretti ma al momento resta in attesa di una chiamata dalla Serie B e su di lui è forte l'interesse anche del Crotone. Un altro profilo interessante è quello di Alexis Ferrante, argentino in uscita dalla Ternana - in doppia cifra con la maglia del Foggia nella passata stagione - che però dovrebbe andare a rafforzare il Cesena, fin qui grande protagonista sul mercato. E proprio dal campionato cadetto potrebbe arrivare il nuovo innesto in avanti, da pescare tra le liste degli esclusi che giorno dopo giorno guadagnano nomi. Il reggiano King Udoh, in forza all'Olbia, è ancora sul taccuino di Goretti ma l'attenzione dai piani alti (Reggina) non manca. I rumor hanno avvicinato alla Regia anche Mattia Minesso del Modena, ma la lista delle pretendenti al bomber gialloblù è molto lunga e il club canarino non sembra intenzionato a privarsi del suo “jolly”.
DIFESA E CENTROCAMPO. Nonostante la mancanza di annunci, la società sta continuando a lavorare sottotraccia come testimonia il rinnovo al 2024 proposto a Luca Cigarini - anticipato dal Resto del Carlino - che tutela non poco il centrocampo granata almeno per un'altra stagione. Goretti aveva ipotizzato due inserimenti e il primo potrebbe portare il nome di Patrizio Masini, centrocampista classe 2001 di proprietà del Genoa reduce da due buone stagioni da “pro” con la maglia del Lecco (56 presenze, 5 gol). Si tratta di un prodotto della cantera rossoblù e, se non dovesse rientrare nei piani di mister Blessin, l'approdo a Reggio Emilia sarebbe più di un'idea. Sulla corsia mancina sarà fatto un investimento: il profilo ideale individuato da tempo è quello di Abdoul Guiebre del Monopoli, ma tra la proposta granata e la richiesta dei pugliesi ballano cifre importanti (la forbice tra domanda e offerta è ampia) e il gradimento del 25enne del Burkina Faso al trasferimento in Emilia potrebbe non bastare, dato che su di lui si sta muovendo con una certa insistenza il Catanzaro, ma soprattutto perché si prospetta un braccio di ferro tra il giocatore e la società biancoverde che non lo vorrebbe cedere (se non a cifre elevate). Nel reparto arretrato pareva a buon punto la trattativa per portare Alberto Dossena in granata, tuttavia le richieste dell'Avellino e l'inserimento del Cagliari hanno dirottato verso la Sardegna il centrale '98 cresciuto proprio con Goretti a Perugia. Non è detto che la società decida comunque di investire nel pacchetto dei centrali anche perché, ad oggi, Agostino Camigliano non è sul piede di partenza. Ma nelle prossime settimane, come il mercato insegna, tutto può cambiare.
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