Tanti auguri Beppe, indimenticabile "10" granata
Beppe Alessi festeggia oggi i primi 40 anni
Quella del 15.04.1977 può sembrare una data come un'altra ma così non è per il tifoso granata più attento: in quel giorno è infatti nato Giuseppe "Beppe" Alessi, storico capitano e ultima bandiera granata che proprio oggi compie 40 anni.
Dal primo gol a Carrara nel 2007 al ritorno da antologia col Bassano un anno fa il numero 10 granata ha scritto pagine indelebili della storia granata e noi di TuttoReggiana per festeggiare il suo compleanno vogliamo dedicargli un editoriale pubblicato un paio d'anni fa su queste pagine.
Scorre il 45’ del primo tempo di un caldo pomeriggio di giugno in quel di Cuneo: Benedetto Iraci penetra in area a cade dopo un contatto con il biancorosso Arcari. In un primo momento il direttore di gara ammonisce per simulazione l’esterno granata ma dopo una lunga consultazione con il guardalinee sovverte la sua decisione ed assegna il calcio di rigore.
Nell’incredulità generale il capitano Beppe Alessi si presenta sul dischetto e spiazza il portiere Rossi per l’1-0 che dopo altri 45’ di battaglia, in inferiorità numerica, consegnò alla Reggiana una salvezza insperata. “Pensavo di fargli il cucchiaio”, avrebbe confessato a fine gara. Pazzo? Forse, ma ha avuto l'invidiabile coraggio di presentarsi sul dischetto e calciare un pallone che scottava come pochi altri. Sono trascorsi due anni da quel giorno e di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, dal deludente campionato di transizione con Battistini-Montanari all’incredibile cavalcata della truppa di Colombo con il sogno promozione cullato per tutta la seconda parte di stagione ma interrotto bruscamente alle pendici del monte Grappa.
Lui è sempre stato lì, capitano e leader silenzioso che non ha mai alzato un velo di polemica quando poteva farlo e ha sempre risposto presente quando chiamato in causa. A Cuneo è stato il simbolo dell’orgoglio granata che è rimasto in piedi a un centimetro dal baratro, mentre il gol sfiorato al 120’ e il rigore fallito a Bassano forse sono stati un triste scherzo del destino. Dalle lacrime di gioia a quelle amare versate al Mercante, il calcio è anche questo. Leggere i commenti coloriti dei tifosi, pochi, inveiti contro di lui per gli errori commessi contro i giallorossi è stata una pugnalata al cuore.
Sia che decida di vestire nuovamente la maglia granata sui campi di Lega Pro oppure appendere le scarpette al chiodo per dedicare anima e corpo all’Accademia Calcio che porta il suo nome, è stato e continua ad essere un simbolo e un esempio da citare con orgoglio per la Reggiana e i reggiani. E dire che quella doppietta segnata all'esordio nel 2007 a Carrara sembra ieri...
(Nella foto: Beppe Alessi lo scorso 8 maggio, giorno del suo addio al calcio © ac reggiana 1919)
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