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La stella Mastour: «Sognavo di vestire una maglia così importante. La Reggiana nel futuro? Non si sa mai»

25.03.2015 22:30

Il sedicenne Hachim Mastour è l'enfant prodige che avrebbe potuto fare la fortuna dalla Reggiana, ma è stato soffiato in extremis dal Milan all'Inter prima che il presidente Barilli potesse legalmente metterlo sotto contratto. L'amichevole di questa sera è stata il "risarcimento" offerto dalla società di via Turati alla dirigenza granata, ma la sfortuna ha voluto che il campioncino in questione non potesse prendere parte alla festa in campo per via di un problema al menisco che lo tiene fermo dallo scorso febbraio.   Mastour, come procede il suo recupero dall'infortunio? «Sta andando tutto molto bene, ora lavoro in palestra. Ancora un mese poi dovrei essere pronto» Reggio la acclama sempre, lo scorso 23 agosto al Trofeo Tim e anche oggi... «Sì, mi ha fatto molto piacere, quando ho tempo libero torno sempre a Reggio volentieri» L'ha emozionata tornare qua con la maglia del Milan? «Essere cresciuto in questa città e ritornarvi con la divisa del Milan per me è un onore» E la maglia numero 10 della Reggiana? «Per ora l'ho appesa in camera...» Un giorno tornerà ad indossarla in questo stadio? «Non si sa mai cosa può succedere nel calcio» Un tempo sognava di giocare al Giglio, ora è approdato in un palcoscenico ben più importante... «Ero piccolo e sognavo di giocare in un campo così prestigiose. Il mio sogno è diventare un calciatore importante nel Milan» A quale suo compagno pensa di assomigliare di più? «Ogni giocatore ha la sua personalità e le sue caratteristiche. Io ho le mie, però cerco di trarre spunto da tutti i migliori campioni in circolazione» Sta seguendo il campionato della Reggiana? «Sì, ho visto che è terza in classifica e sta lottando per la promozione, faccio il tifo per lei»

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