Nasce il polo sportivo di via Agosti: la Regia presto potrà tornare a "casa"
Al Comune in usufrutto l'area per 25 anni. Saranno realizzati due campi sportivi in erba sintetica e naturale. Area operativa a partire da settembre 2021
E’ stato sottoscritto stamane dal sindaco di Luca Vecchi e dal vescovo Massimo Camisasca l’accordo che concede all’Amministrazione comunale l’usufrutto del polo sportivo di via Agosti di proprietà della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla per i prossimi 25 anni. Grazie a questo accordo, l’area di quasi 110mila metri quadrati racchiusi tra le vie Agosti, Mogadiscio e Adua che comprende 11 campi di calcio, aree verdi e alcuni fabbricati, passerà per 5 lustri nelle mani del Comune di Reggio che si impegna a rilanciare e incrementare le strutture sportive di quest’area con un investimento di 2 milioni di euro.
«Da quando sono arrivato a Reggio – afferma il vescovo della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca - ho deciso di occuparmi dei campi di via Agosti. Ero venuto a conoscenza della grande importanza che essi avevano rivestito per l’educazione di tanti giovani allo sport, per il Csi, per la Reggiana e per altre società sportive. Il cammino è stato lungo. Bisognava superare tanti intoppi burocratici e anche progetti falliti. Infine, oggi, è un giorno di festa. Sono felice che questa area sportiva, una delle più importanti in Italia per estensione, possa essere utilizzata al meglio attraverso una sua riqualificazione resa possibile dalla volontà della Diocesi di cederla in usufrutto per 25 anni al Comune di Reggio Emilia. Gli spazi, qualunque essi siano, dal seminario ai campi di via Agosti, devono poter essere utilizzati per l’educazione dei giovani. Oggi l’educazione, attraverso lo sport, è fondamentale e deve coniugarsi con l’educazione in presenza svolta dalle scuole». «Grazie alla collaborazione fra Diocesi e Comune, la città torna a far splendere un luogo storico - sottolinea il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi - Purtroppo negli anni passati gestori stranieri del polo sportivo di via Agosti non avevano fatto seguire alle parole i fatti, precipitandolo nel degrado. Oggi possiamo dire che il futuro che ci attende è un futuro di riuso intelligente e vocato alla città; recuperiamo le funzioni tradizionali e le mettiamo a disposizione di tutta Reggio, in un contesto quale è quello dell’Area nord nel quale, oltre allo sport, trovano la loro sede naturale l’educazione, la cultura, l’impresa innovativa, la musica e la rigenerazione di un quartiere storico quale è quello di Santa Croce, nel segno del Bene comune».
IL POLO SPORTIVO E GLI INTERVENTI. L’accordo oggi siglato prevede l’acquisizione da parte del Comune di Reggio del diritto di usufrutto per una durata di 25 anni per complessivi 550mila euro a favore della proprietà dell’intera area sportiva di via Agosti/Mogadiscio (22mila euro annui per 25 anni). A questa cifra l’Amministrazione aggiungerà un altro 1,5 milioni di euro che nel corso dei 25 anni servirà per la manutenzione degli 11 campi in erba per il calcio e dei relativi servizi, ma anche e sopratutto per l’ampliamento della dotazione impiantistica. Con questo investimento, verranno infatti realizzati un campo in erba sintetica (dimensioni 105 x 68 metri) per il Calcio e un campo in erba naturale (120 x 60 metri) attrezzato per il Football americano, una disciplina che attualmente in città non dispone di uno spazio dedicato per il gioco e l’allenamento. Accanto ai vecchi spogliatoi sorgerà inoltre una nuova struttura di 850 metri quadrati destinata ad ospitare servizi, nuovi spogliatoi, una palestra coperta attrezzata, funzionale anche ad attività di riabilitazione e fisioterapia, attività sociali ed educative. Tali spazi saranno ricavati collocando in quest’area la struttura che è stata utilizzata come aula speciale per il processo Aemilia presso il tribunale cittadino, restituendo quindi a questo manufatto una seconda vita a servizio della comunità. Da aula processuale la grande tensostruttura diventa quindi un luogo destinato al tempo libero, allo sport, alla crescita e alla salute dei cittadini. Tra gli investimenti previsti dal Comune di Reggio vi è anche la realizzazione di un parcheggio da 30 posti auto su via Adua, quale ulteriore dotazione utile per atleti, personale tecnico e spettatori. Il Comune stima che al termine dei 25 anni il costo dell’investimento sarà ampiamente compensato dall’utilizzo che ne verrà fatto in tale arco temporale, con sostanziale azzeramento dei valori residui degli interventi su campi e spogliatoi. L’impiantistica di via Agosti non verrà gestita direttamente dal Comune, ma verrà assegnata a soggetti terzi tramite procedura a evidenza pubblica. Il contributo che sarà richiesto agli affidatari permetterà al Comune di rientrare in parte dell’investimento fatto. Al contempo con questo investimento si sarà restituito alla città un quadrante pienamente funzionante dove sono insediate attività sportive e ricreative che contribuiscono a rendere l’area più viva e maggiormente attrattiva.
IL POLO DI VIA AGOSTI OGGI - Attualmente nel polo sportivo di via Agosti sono presenti 11 campi in erba per il gioco del calcio. Nello specifico: un campo 80x120 con illuminazione, costituente il campo principale di allenamento all’epoca dell’utilizzo dell’impianto da parte della A.C. Reggiana. Il campo è direttamente accessibile dal relativo spogliatoio di via Agosti 6; un campo di metri 60x110, posto immediatamente a nord del precedente; due campi i metri 70x110, confinanti ad est con via Mogadiscio; un campo di metri 105 x 55 vicino a via Adua e da lungo tempo inutilizzato dall’ex Oratorio che lo aveva in gestione); un campo di metri 40x75, confinante ad ovest con la via Mogadiscio; un campo di metri 65x110 e uno di metri 55x110; due campi di metri 60x105, prospicienti la via Agosti, di cui uno illuminato; un campo da calcetto (cosiddetto da 7) di metri 42x25. Nell’area sono inoltre presenti sei edifici sui quali al momento non sono previsti interventi. Oltre agli spogliatoi di via Agosti, vi sono alcuni fabbricati su via Mogadiscio e altri edifici con funzione di magazzino e lavanderia, e la “Villa Granata”.
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