Oggi pomeriggio la tanto attesa manifestazione dei tifosi granata per le strade di Reggio
Partenza alle 16.30 dal Mirabello, arrivo in Piazza San Prospero
Il giorno è arrivato: questo pomeriggio a partire dalle ore 16 i tifosi della Reggiana si riuniranno nel piazzale antistante il Mirabello, storico impianto cittadino, per marciare testimoniando tutto il loro amore per "l'unica squadra professionistica di Reggio" e per rimarcare il loro "appoggio, affetto e riconoscenza a Mike ed Alicia", coinvolti di recente in un giro di polemiche che ha visto contrapposti da una parte il club granata e dall'altra il colosso Mapei, proprietario dello stadio "Città del Tricolore". Il corteo attraverserà via Emilia San Pietro, svolterà a sinistra all'angolo con via Vittorio Veneto e attraverso lo Stradone del Vescovado raggiungerà Piazza San Prospero dove sono attese circa 2000 presenze.
«Ci sentiamo di puntualizzare alcune cose in vista della manifestazione di sabato 24 Marzo - hanno sottolineato Teste Quadre e Gruppo Vandelli in un nuovo comunicato diffuso a inizio settimana - Vogliamo sia chiaro che è totalmente svincolata dalle polemiche dei giorni scorsi; lo scopo è ribadire ancora una volta all’amministrazione comunale che dal 1919 c’è solo una squadra di calcio a Reggio Emilia e che i cittadini reggiani sono orgogliosi di tifarla. Può apparire un argomento futile, ma migliaia di reggiani si ritrovano regolarmente per stare insieme e seguire le sorti della maglia granata facendolo con il calore e la passione della gente della nostra terra. Quando il nome della nostra città esce dai confini della provincia vogliamo che sia recepito con rispetto per quello che siamo e che riusciamo a produrre. Saremo sempre dalla parte di chi fa il bene dell’AC Reggiana 1919, consapevoli che presidenti, giocatori, eccetera, sono parte del gioco, per quanto importanti, ma da sempre le facce che si ritrovano attorno alla maglia granata nei momenti belli, come in quelli difficili, sono quelle dei reggiani di Reggio Emilia e provincia. Avanti AC Reggiana 1919».
IL COMMENTO. «Come ho scritto sulle pagine de "Il Giornale di Reggio" uscito oggi, è encomiabile e sacrosanto l’amore che i tifosi granata nutrono nei confronti della squadra e quindi, di riflesso della società; così com’è altrettanto giustissimo il desiderio di vedere una Reggiana aiutata dalle istituzioni, in quanto unica squadra della città ai massimi livelli, ovviamente parlando di calcio. Ma è altrettanto vero che ci sono situazioni oggettive: prima di tutto lo stadio non è della Reggiana, ma della Mapei e pur essendo una banalità, pur sapendolo tutti, sembra che qualcuno se ne sia scordato. In secondo luogo, a mio avviso, Mike Piazza sta sbagliando modi e toni: non è così che si chiedono favori, rescissioni contrattuali e sostegno da parte dell’Amministrazione comunale; non è battendo il pugno sul tavolo che si conquistano le persone che contano e che devono decidere. Si conquistano i tifosi, quelli sì, perché sono mossi dalla passione, ma nei luoghi in cui si prendono le decisioni ci si allontana sempre di più dalla possibilità di ottenere qualcosa. Sono curioso di vedere come finirà questa storia, ma ho il presentimento che questo sia il canto del cigno, l’antifona all’uscita di scena di Mike Piazza. Mi auguro vivamente di sbagliarmi».
Lorenzo Chierici
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