Le pagelle di Siena-Reggiana: Sciaudone super, Zamparo gladiatore. Sicurezza Rozzio, Guglielmotti instancabile
Cigarini guida i granata quasi a fari spenti, Lanini non segna ma fa segnare. Prova di grande sostanza per centrocampo e difesa
Venturi 7 Attento in uscita dopo nemmeno 30 secondi, è sicuro sul tiro di Acquadro sul finire del primo tempo. Ottimo il riflesso nella ripresa sul colpo di testa di Varela e sul traversone insidioso di Karlsson. In una sola parola? Sicurezza.
Laezza 7 Esordio da titolare da incorniciare per l'ex capitano dell'Avellino che non concede un centimetro agli attaccanti di casa. Anche la vivacità di Varela, nella ripresa, è ben contenuta in coordinazione con gli altri due compagni. Nel finale conquista punizioni preziosa nella metà campo avversaria.
Rozzio 7 Paloschi, un signor attaccante, non si vede mai e questo grazie alla prova rocciosa del capitano granata, sempre al posto giusto nel momento giusto. Di testa sono quasi tutte sue.
Luciani 7 Partita attenta e senza sbavature per il difensore granata, che gioca bene in anticipo e si concede qualche uscita palla al piede che manda al tiro i compagni. Per 90 minuti si posiziona a sinistra viste le defezioni di Cauz e Camigliano, ma non si nota la differenza.
Guglielmotti 7 Un treno. Spinge con costanza ed efficacia sulla fascia destra, costringendo Favalli agli straordinari e al giallo. Mette il turbo anche nella ripresa dov'è sempre in appoggio alla manovra dei compagni e non disdegna il tiro in porta.
Sciaudone 7,5 Sblocca la gara con un gol da grande giocatore: mette a sedere un difensore e incrocia il pallone sul palo opposto. Scambia bene con Cigarini, arriva sempre prima sulla seconde palle ed è prezioso in fase di interdizione. Per poco non trova anche l'assist per il possibile colpo del k.o. mancato da Zamparo (dal 16'st Del Pinto 6: dà respiro al compagno di reparto mettendo ordine e pulizia in mezzo al campo).
Cigarini 7 Il lancio per Zamparo è suo, così come tante altre giocate utili e di pregevole fattura per i compagni. E' indubbiamente il faro di questa Reggiana, conferisce ritmo e geometrie alla squadra. Imprescindibile (dal 32'st Rossi 6: come a Pistoia non sbaglia l'impatto e diventa un appoggio importante per far ripartire l'azione).
Contessa 7 Come Guglielmotti, l'ex Catanzaro spinge molto sulla fascia di competenza andando al cross in diverse occasioni. Non sempre i compagni ne approfittano ma rimane uno stantuffo costante per quasi tutta la partita. Sicuro di sé quando c'è da dare una mano dietro.
Rosafio 6,5 Quando ha spazio diventa quasi imprendibile. E' meno protagonista rispetto a Pistoia ma fa scelte intelligenti, come quando serve la palla del 2-0 a Lanini che non ne approfitta (dal 16'st Radrezza 6,5: scalda subito i guantoni di Lanni con il solito tiro dalla distanza. Prende in mano la squadra dopo l'uscita di Cigarini facendo partire diversi contropiedi pericolosi).
Lanini 7 Diana lo manda in campo per la prima volta dall'inizio e lui ripaga subito la fiducia con il lancio stupendo per l'inserimento (con gol) di Sciaudone. Mette a ferro e fuoco la difesa bianconera nel primo tempo creando quell'imprevedibilità là davanti che serviva come il pane, anche se è poco lucido davanti alla porta: da matita rossa l'errore a tu per tu con Lanni quando si divora il 3-0 nel primo tempo (dal 26'st Neglia 6: non riesce ad innescare del tutto la sua velocità, ma là davanti fa quello che serve. Manca l'intesa con Scappini).
Zamparo 7,5 Oltre alla solita prestazione di grande sacrificio a tutto campo, l'Arciere torna finalmente a colpire. Manda al bar Terzi (non uno qualunque) e segna una rete da vero bomber, un gol che non si vede tutti i giorni, poi sfiora diverse volte la doppietta personale ma è poco preciso sotto porta. Questo è il suo unico difetto, altrimenti non sarebbe tornato in Serie C (dal 26'st Scappini 6,5: poche occasioni per mettersi in mostra ma le sfrutta al meglio sfiorando un eurogol da lontanissimo su lancio di Rossi. Ottimo impatto sulla gara).
All. Diana 7,5 Poter schierare a gara in corso giocatori come Radrezza, Rossi, Del Pinto e Scappini è un lusso che pochi allenatori possono vantare in Lega Pro. La qualità della rosa a disposizione è parecchia, ma il tecnico granata dimostra di saper cucire l'abito giusto alla sua squadra, partita dopo partita. A Siena decide di osare inserendo un'attaccante in più (Lanini) che comporta una maggiore imprevedibilità e incisività in avanti: scelta azzeccata. Si arrabbia per le occasioni mancate: è giusto tenere sempre alta la concentrazione. Questa vittoria, intanto, è un chiaro segnale per tutte le altre avversarie: ad oggi la squadra da battere è la Reggiana.
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