Angiulli: «L'atteggiamento troppo remissivo ci ha penalizzato»

Di tutti i centrocampisti granata Federico Angiulli è stato quello che ieri ha sfigurato di meno, unico a non essere sostituito. Nel post partita l'atleta classe '92 non ha nascosto il suo disappunto per il tipo di gara disputato dalla Reggiana. Dopo un primo tempo discreto, cos'è cambiato nella ripresa? «Il mister, probabilmente impaurito dalle ripartenze dei giallorossi, ci ha chiesto di abbassarci ma questo atteggiamento purtroppo non ha pagato. Abbiamo anche provato a risollevarci con dei cambi ma il pallino del gioco oramai pendeva dalla loro parte: il gol era nell'aria, peccato che ci sia voluto un colpo di genio di Iocolano». L'atteggiamento troppo difensivo è stato l'unico problema? «Quando ti schiacci dietro, poi per proiettarti nella metà campo offensiva ci vogliono tanti metri. Anche con le palle lunghe gli attaccanti faticavano a trovare gli appoggi giusti». Una difesa tutto sommato perfetta, solo un paio di occasioni concesse... «I veneti arrivavano spesso negli ultimi venti metri però faticavano a concludere in porta. Il nostro atteggiamento da squadra piccola non ha pagato: non possiamo difenderci e basta, bisogna anche attaccare». Le voci di mercato sul suo conto sono vere? «Nulla di reale, sono solo notizie messe in giro dai giornalisti. Finché sono alla Reggiana penso a vestire questa maglia: se dovesse arrivare un'offerta irrinunciabile la prenderei in considerazione ma non penso di aver disputato una stagione meritevole di una chiamata dalla Serie B».