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I numeri della Reggiana al giro di boa del campionato: i granata rispettano la tabella di marcia

Poca differenza tra i punti conquistati in casa e fuori: il "Città del Tricolore" non è un fattore determinante come in passato. La squadra di Nesta fatica a creare occasioni da gol ma ha comunque ottenuto più di quello che ha costruito

04.01.2024 20:45

Arrivata a metà percorso, la Serie B si è presa un attimo di pausa prima di tornare nuovamente in campo il prossimo weekend con la prima giornata del girone di ritorno. Tempo che servirà alle singole squadre e ai loro staff per fare il punto della situazione, cercando di capire cosa è andato bene e cosa, invece, non è andato per il verso giusto. Per valutare la prestazione dei granata in questa prima metà di stagione, come accaduto dopo le prime 10 giornate, ci serviamo dei preziosissimi dati Opta che danno una lettura oggettiva di quelli che sono i numeri fatti registrare dalla Reggiana dall'inizio del campionato e con il database di Transfermarkt proviamo a dare anche uno sguardo più ampio.

AUMENTA IL VALORE DELLA ROSA. Come era lecito aspettarsi, con il passaggio dalla Lega Pro alla Serie B il valore dei giocatori granata ha fatto un bel balzo in avanti e il confronto con la passata stagione rende bene l'idea: a inizio 2023 il valore della squadra di Diana era di 6,60 milioni di euro mentre ora si attesta intorno ai 18 milioni (stima Transfermarkt), quindi la rosa granata ha registrato un incremento di oltre il 170%. In cima a questa particolare classifica dietro alla Regia ci sono, non a caso, le altre neopromosse: FeralpiSalò, Catanzaro e Lecco. Alle spalle delle new entry trovano spazio i club che più hanno investito in estate per puntare alla promozione come Palermo, Como e Parma. Dando invece uno sguardo al valore complessivo dei club cadetti, il podio è occupato da Parma, Cremonese e Venezia a dimostrazione che spendere tutto sommato paga ma c'è sempre un'eccezione rappresentata (non è la prima volta) dal Cittadella, quartultimo come valore della rosa ma quarto in classifica in piena zona playoff. E la Reggiana? Decimo posto dietro a Como e Bari ma davanti a Brescia e Modena.

GLI INFORTUNI, CHE GUAIO. Nesta non ha mai voluto cercare alibi, ma più volte nel corso delle prime 19 partite ha fatto riferimento ai tanti, troppi problemi fisici di natura muscolare e traumatica (i crociati di Vido e Vergara in primis) che lo hanno privato di pedine chiave per sviluppare il suo gioco. E i numeri, purtroppo, lo confermano: la Reggiana è la squadra che ha registrato più infortuni in Serie B, per la precisione 16, seguita da Palermo e Parma (13), Pisa (11) e Sampdoria (9).

IL “CITTÀ DEL TRICOLORE” NON È PIÙ UN FATTORE. Nel girone d'andata, la Regia ha conquistato 5 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte (1,21 punti a partita). Il rendimento tra casa e trasferta non differisce di molto: tra le mura amiche del “Città del Tricolore”, Cigarini e compagni hanno ottenuto 12 punti (2 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte) mentre lontano da Reggio sono arrivati 11 punti (3 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte). Questi numeri ci dicono che il Giglio è stato tutt'altro che un fortino rispetto alla passata stagione in Serie C (ovviamente il salto di categoria ha inciso molto).

DIFFICOLTÀ SOTTO PORTA: COSÌ TANTO? In totale, i granata hanno messo a segno 21 reti (1,11 a partita) subendone 24 (1,26 a partita). Il numero dei gol presi è tutto sommato in linea con quello delle altre formazioni che gravitano a metà classifica, ma alla squadra di mister Nesta è stata spesso contestata la difficoltà nel concretizzare le occasioni da rete e quindi una scarsa efficacia davanti alla porta avversaria al cospetto della mole di gioco prodotta e i dati lo confermano in quanto i granata sono ultimi per xG (goal attesi) insieme alla FeralpiSalò (17.1), ma hanno comunque raccolto di più rispetto a quello che hanno creato avendone segnati 21. 

MANCA UN CANNONIERE, MA TUTTI DANNO UNA MANO. I migliori realizzatori in fase offensiva sono Gondo e Girma, entrambi a quota 4 gol in campionato. Segue Antiste (3 reti) poi Portanova, Pieragnolo e Pettinari fermi a 2 realizzazioni. Se ai gol vogliamo aggiungere anche gli assist, allora il giocatore più determinante è ancora Girma (4 reti + 1 assist) seguito da Portanova e Pieragnolo (2 gol e 2 assist per entrambi); parlando solamente di passaggi vincenti spiccano Fiamozzi e Cigarini a quota 3 ciascuno. Nessun bomber da doppia cifra all'orizzonte se il rendimento sarà questo anche nel girone di ritorno, ma la squadra di Nesta - come evidenziato nel paragrafo precedente - è comunque riuscita a mettere a segno più di un gol a partita e questa è già una buona base di partenza.

I TOP GRANATA AL GIRO DI BOA. Tra i giocatori maggiormente decisivi in questa prima parte di stagione non possiamo non citare Bardi, il portiere che in Serie B ha compiuto il maggior numero di parate fino a questo momento (65) e che ha evitato spesso maggiori dolori alla Regia. L'estremo difensore classe '92 è anche il giocatore con più presenze (19 apparizioni su altrettante partite), seguito a ruota da Bianco e Portanova (18) e Marcandalli (17), giocatori ai quali Nesta fatica davvero a rinunciare. Menzione a parte per Portanova che fino a poche giornate fa era in testa alle classifiche per numero di contrasti e contrasti vinti ma che nell'ultimo periodo ha subìto un brusco calo di rendimento. Infine, il giocatore più “cattivo” della rosa granata è Bianco con ben 9 ammonizioni subite, a testimonianza del fatto che la grinta al giovane mediano torinese non manca di certo.

Questi sono alcuni dei numeri oggettivi della prima parte di stagione della Reggiana che abbiamo raccolto per evidenziare l'andamento della squadra. Se vogliamo spingerci anche in un commento più soggettivo, alla luce degli investimenti fatti e di quanto prodotto in campo i granata si trovano sostanzialmente dove dovrebbero essere, in piena lotta salvezza ma a una distanza che possiamo definire di sicurezza dagli ultimi tre posti che a fine campionato decreteranno l'immediata retrocessione in Lega Pro. Anzi, volendo fare un confronto con l'ultima stagione disputata in Serie B con Alvini in panchina (2020/21), a metà campionato la formazione di Nesta ha conquistato ben 5 punti in più.

 

 

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