L'avversario - Parma, avvio super dei crociati: il chiaro obiettivo è centrare la promozione

Tre vittorie (contro FeralpiSalò, Cittadella e Pisa) nelle prime tre partite di campionato consentono al Parma di condurre in solitaria la classifica di Serie B, posizione di vertice che è un obiettivo finale dichiarato del presidente Kyle Krause, dopo la delusione del 4° posto dell'anno scorso e la successiva eliminazione in semifinale playoff per mano del Cagliari. Più che positivo anche il debutto in Coppa Italia: 3-0 al Bari al “San Nicola”. L'ultimo decennio ha visto i gialloblù chiudere in 6ª posizione il campionato di Serie A 2013/14, ripartire dai Dilettanti per il fallimento societario, centrare incredibilmente tre promozioni consecutive fino al ritorno in massima serie nel 2018 e restarci per tre anni.

LA ROSA. Mister Fabio Pecchia, dopo aver condotto la Cremonese alla storica promozione in Serie A nel 2021/22, è alla seconda stagione al Parma, chiamato a gestire al meglio un gruppo giovane composto da ben 21 nazionalità diverse. Può sfruttare l'ampia rosa a disposizione potendo contare su diverse scelte per ogni ruolo, come ha fatto vedere finora, schierandola con il 4-2-3-1: in attacco Adrian Benedyczak è una garanzia (fresco di convocazione nella Nazionale polacca), ma scalpita Antonio Čolak (29enne croato nato in Germania, autore di 14 gol con i Rangers Glasgow lo scorso anno), match-winner martedì contro il Pisa, oltre al francese Bonny (20 anni non ancora compiuti) che cerca la consacrazione al terzo anno a Parma. L'arrivo di Anthony Partipilo (quattro stagioni da protagonista con la maglia della Ternana) ha impreziosito il reparto offensivo, dove già erano presenti i due nazionali rumeni Dennis Man (ora alle prese con problemi fisici) e Valentin Mihaila, dalla panchina può dare il suo contributo il volto nuovo Begic (prelevato dal Vicenza). Lo svizzero Simon Sohm è un centrocampista duttile, Nahuel Estévez (fresco di rinnovo) tre anni fa vestiva la maglia dello Spezia in Serie A, lo spagnolo classe 2001 Adrián Bernabé viene dal vivaio del Manchester City, il brasiliano Hernani era già a Parma negli ultimi due campionati in A ed è tornato in gialloblù dopo una stagione al Genoa e una alla Reggina. Di ieri è l'ufficiale l'ingaggio del terzino sinistro Gianluca Di Chiara, cresciuto nella Reggiana (una sola presenza in prima squadra nel 2011), ha militato in B con la Reggina nelle ultime tre stagioni. Sulla fascia sinistra ha giocato il greco Zagaritis, Woyo Coulibaly ha rimediato un cartellino rosso martedì sera nel match contro il Pisa, l'esperto Cristian Ansaldi (ex Genoa, Inter e Torino) finora ha assaggiato solo il campo, non sono esclusi esuberi last-minute. Al centro della difesa Enrico Del Prato ha acquisito la fascia da capitano, al suo fianco possono giocare il venezuelano Yordan Osorio, l'ungherese Balogh (classe 2002) o il promettente 19enne Alessandro Circati, nato a Fidenza ma cresciuto in Australia. Buffon ha dato l'addio ai guantoni, a difendere i pali è confermato  l'argentino Leandro Chichizola, 33 anni: in rosa (ma probabile partente) anche Martin Turk, 10 presenze con la Reggiana nella prima parte di stagione prima di essere girato in prestito dal Parma (proprietario del cartellino) in Serie A alla Sampdoria.

I PRECEDENTI. In totale sono 78 i passati derby dell'Enza disputati in gare di campionato, con 26 vittorie granata, 26 gialloblù e 26 pareggi. Gli ultimi incontri risalgono alla stagione di Lega Pro 2016/17, quando il Parma si impose sia al “Città del Tricolore” (0-2) che al ritorno allo stadio “Tardini” (1-0). In trasferta i granata hanno esultato per 9 volte, l'ultima nel 1985/86 in Serie C grazie alle reti di Cacciatori e Albi; per 9 volte è comparso il segno X, mentre i successi dei ducali ammontano a 20. Per l'ultima vittoria della Reggiana in assoluto nel derby bisogna tornare al 1994, quando Esposito e Padovano fecero esplodere di gioia il “Mirabello” e diedero slancio al grande finale di stagione in Serie A che portò poi alla storica salvezza conquistata a San Siro contro il Milan.