Reggiana, il bilancio del mercato invernale: poche operazioni, un pizzico di rammarico e lo sguardo rivolto al futuro

Quella che è giunta al termine giovedì sera è stata una finestra di mercato atipica per la Reggiana, conclusa senza portare a casa tutti gli obiettivi previsti ma anche senza cedere alle lusinghe dei tanti club che hanno bussato più o meno direttamente alla porta per cercare di portarsi via i gioielli granata. In totale i giocatori nuovi che il direttore sportivo Roberto Goretti ha messo a disposizione di Nesta - da subito - sono tre, altrettante le partenze effettive.

RINFORZI MIRATI E IN OTTICA FUTURA. Almeno inizialmente si prevedeva di inserire un nuovo calciatore sulla corsia mancina, uno a centrocampo, uno sulla trequarti e uno in attacco; in seguito all'infortunio occorso a Romagna alla lista si è aggiunto anche un difensore centrale. Il primo tassello, il mediano 23enne argentino Tobias Reinhart (ex Spezia), è arrivato già a dicembre al termine della sua esperienza nella seconda divisione argentina, ma è tuttora una sorta di oggetto misterioso visto che deve ancora debuttare. Il rinforzo per la difesa è stato acquistato, ma potrà vestire la maglia granata solamente a partire dalla prossima stagione: si tratta di Diego Stramaccioni, promettente centrale prelevato a titolo definitivo dalla Juventus e tornato da poco in carreggiata nella formazione Next Gen bianconera in Serie C dopo un infortunio al crociato. Sulla trequarti il volto nuovo è quello di Álex Blanco, spagnolo classe ‘98 già visto all’opera con il Como, mentre in attacco a sorpresa ha firmato al fotofinish Orji Okwonkwo, 26enne nigeriano che concluderà a fine mese la squalifica per doping che sta scontando da due anni, motivo per il quale il suo inserimento sarà più lento e graduale rispetto agli altri due innesti, ma avrà tempo di aiutare la Regia anche nel prossimo campionato dato che il prestito dal Bologna terminerà nel 2025. E sempre in ottica futura a novembre erano stati rinnovati i contratti di Natan Girma e Momo Varela, operazione simile anche il prolungamento del prestito di Antonio Vergara dal Napoli per un altro anno in modo tale da consentirgli di giocare una stagione intera poiché ora è in fase di recupero dall'infortunio al crociato.

PARTENZE PREVENTIVATE. Come è facile immaginare, chi trova poco spazio di solito valuta attentamente una soluzione alternativa e così è stato anche per i giocatori della Reggiana. Eric Lanini, grande protagonista nelle ultime due stagioni in Serie C, ha faticato moltissimo a mettersi in mostra con Nesta in panchina, ora invece ha la possibilità di giocare con maggiore continuità e fare la differenza al Benevento, in Lega Pro, dove si è appena sbloccato. Stessa destinazione per Filippo Nardi, altro giocatore importantissimo nella marcia verso la promozione ma utilizzato con il contagocce nel campionato cadetto: attratto dall'importante offerta dei sanniti, alla fine ha accettato l'idea di fare un passo indietro e rimettersi in discussione in Lega Pro anche se Nesta avrebbe preferito non fare a meno della sua professionalità, ampiamente dimostrata nei primi sei mesi di campionato. Chiude il trittico di cessioni quella di Jacopo Da Riva, centrocampista rientrato all'Atalanta (sfumato in extremis il passaggio al Cosenza) che non è riuscito a mettere in luce il proprio potenziale fallendo le poche chances avute senza dimenticare le tante settimane passate in infermeria. Ma le partenze potevano essere di più se la società granata non avesse respinto al mittente le avances nei confronti dei suoi giovani talenti Girma, Pieragnolo e Marcandalli ma è stata declinata anche un'importante offerta del Como per prelevare l'esperto Sampirisi.

INTOPPI E BEFFE. In primis c'è stata la lunga telenovela con protagonista Simone Pafundi: viene o non viene? Alla fine il talentino della Nazionale azzurra non è sceso in Serie B, preferendo il Losanna nella prima divisione svizzera. Un altro giocatore chiacchierato che è stato davvero molto vicino a vestire la maglia granata è Luca Moro, ma nel suo caso lo stop è arrivato dallo Spezia, beffato a una curva dal traguardo nel tentativo di tesserare l'israeliano Weissman (finito alla Salernitana), intoppo che ha bloccato il prestito dell'attaccante di proprietà del Sassuolo alla Reggiana. Ma nell'ultimo giorno di trattative Goretti non è riuscito a chiudere anche per Davide Bettella del Monza e Giovanni Bonfanti dell'Atalanta, lasciando scoperto un tassello in difesa che si spera possa essere colmato con l'attuale organico. Trasferimento saltato anche per Stefano Pettinari: escluso dalle rotazioni di Nesta da lungo tempo, l'attaccante romano non ha trovato una sistemazione alternativa di suo gradimento e così, un po' a sorpresa, è stata presa la decisione di fare un passo indietro e ricominciare daccapo. La vera e propria beffa del mercato invernale è però un'altra: Samuele Angori. Il terzino mancino di proprietà dell'Empoli ha debuttato ai campi di Via Agosti a inizio gennaio allenandosi assieme ai nuovi compagni granata, tuttavia è mancato l'ok per il suo tesseramento (vengono considerati tre i tesseramenti già in essere nell'anno sportivo, nonostante abbia giocato solamente per il Pontedera), situazione spiacevole che lo ha costretto a rientrare al Pontedera rimandando il debutto in Serie B.

Il quadro completo delle operazioni di mercato

ACQUISTI: Reinhart (cen - svincolato, Club Atlético Temperley), Angori (dif - prestito, Empoli), Blanco (cen - Como), Stramaccioni (dif - Juventus), Okwonkwo (att - prestito, Bologna).

RINNOVI: Girma (cen - 2027), Varela (att - 2026), Vergara (cen - 2025).

CESSIONI: Lanini (att - prestito, Benevento), Nardi (cen - fine prestito, Cremonese), Stramaccioni (dif - prestito, Juventus Next Gen), Da Riva (cen - fine prestito, Atalanta).

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