Parma promosso in Lega Pro, torna il derby… oppure no?

Con la vittoria di domenica pomeriggio per 2-1 sul Delta Rovigo, il Parma (S.S.D. Parma Calcio 1913 s.r.l. la denominazione attuale del club crociato, rifondato dopo il fallimento firmato Ghirardi & Co.) è stato promosso in Lega Pro con tre giornate d’anticipo.Dopo ben 19 anni torna dunque il “derby dell’Enza” o “derby del Grana” come è stato soprannominato in tempi non recenti… ma ne siamo davvero sicuri? Considerando che la promozione in terza serie dei ducali è un dato di fatto, così come è sicura la permanenza dei granata in Lega Pro (già 17 gli anni trascorsi lontano dalla cadetteria…) è ragionevole supporre che Parma e Reggiana si affronteranno l’anno prossimo in un derby che si preannuncia infuocato ancora prima di cominciare. I tifosi, ma soprattutto il presidente Compagni e la dirigenza, ricordano bene però quanto successe la scorsa estate, quando la società granata a sorpresa fu inserita nel girone A; anche quest’anno è lecito dunque aspettarsi delle sorprese nella composizione dei tre raggruppamenti. Secondo quanto paventato dal presidente Gravina, il prossimo campionato di Lega Pro dovrebbe essere costituito da ben 60 squadre (6 in più rispetto alle attuali) ma ad oggi è difficile ipotizzare come saranno ridistribuite fra i vari gironi e soprattutto se saranno veramente così tante, visto che ogni estate siamo stati abituati a veder alzare bandiera bianca da più di una società per fallimento. E se retrocedesse anche il Modena? Beh, se così fosse allora potrebbe addirittura comporsi un girone con ben cinque emiliane: Piacenza (tornato tra i professionisti con 6 giornate d'anticipo), Pro Piacenza, Parma, Reggiana e Modena… ma è proprio questo il caso che riteniamo meno probabile, in quanto si creerebbero non pochi problemi di ordine pubblico e siamo sicuri che tale aspetto sarà tenuto in considerazione anche dagli alti vertici della Lega Pro. Dove finirà quindi la Reggiana? Nel sempre più competitivo girone A o nel più abbordabile girone B? Il Parma, a rigor di logica e geografia, ha più chance di essere inserito nel raggruppamento settentrionale, invece i granata con la dipartita della Spal per la Serie B (ok, non c’è ancora la matematica certezza ma oramai è fatta, inutile illudersi del contrario) potrebbero trovare una sistemazione nel girone B. Di sicuro l’assenza di un derby così tanto atteso farebbe storcere non poco il naso ai tifosi un po' più datati che aspettano quel giorno con trepidazione da quasi 20 anni ma anche ai più giovani che non hanno mai avuto l’opportunità di assistervi. Continuare ad interrogarsi su questo "problema" ora è inutile, ci fermiamo qui e attendiamo con impazienza la compilazione dei calendari attesa per il prossimo agosto…