Vega Carburanti è ancora al fianco di AC Reggiana e fa il pieno di energia: nasce l'app Vegago

Si è svolto nella mattinata di oggi presso il punto vendita Vega di via Francesco Bacone a Reggio Emilia l’evento che ha unito AC Reggiana e Vega Carburanti, nell’occasione del lancio della nuova app di Vega Carburanti: Vegago. A rappresentare il club granata sono stati Vittorio Cattani insieme ai calciatori Alessandro Sersanti, Matteo Maggio e Lorenzo Libutti. 

Dopo avere accompagnato Vega nell’adozione dell’HVO, biocarburante ecologico totalmente green alternativo al gasolio, ora il club granata è a fianco del marchio Vega in questo nuovo progetto digitale. Con l’applicazione è possibile trovare i punti vendita Vega ed Enercoop più vicini, pagare e ricevere la fattura elettronica senza attendere in fila. In più, per tutti i tifosi della Reggiana, utilizzando il codice “ACREGGIANA” al momento della registrazione potranno usufruire di un bonus di benvenuto e di altre agevolazioni. Per maggior informazioni in merito alla nuova app, consultare il sito internet: https://www.vegacarburanti.it/vegago/.

Ad illustrare le potenzialità della campagna è stato Luca Rossi, direttore generale di Eva Srl, holding del Gruppo Vega. «È un onore poter confermare per il sesto anno la partnership con Reggiana, accompagnando il percorso dai dilettanti fino alla Serie B. Condividiamo gli stessi principi di integrità e dedizione per il raggiungimento degli obiettivi – ha commentato il direttore generale, Luca Rossi – Oggi siamo anche felice di poter offrire ai nostri clienti un app innovativa in servizi e funzionalità, che darà premialità speciali  e dedicate ai tanti tifosi che la utilizzeranno». «Ringrazio Vega Carburanti, una stella che ormai ci accompagna da diversi anni. Un’azienda di grande esperienza ed in continua evoluzione e crescita sul nostro territorio – ha concluso il vicepresidente e direttore generale granata, Vittorio Cattani – Nel rapporto di questi anni con Vega abbiamo apprezzato gli stessi valori che da sempre contraddistinguono il cammino della Reggiana».