L'avversario - Gubbio, gli sforzi non pagano ma i playoff restano alla portata
A due anni esatti di distanza dall'ultimo confronto in Umbria, i rossoblù ospitano i granata e cercano un successo che manca da fine dicembre
Da 7 turni senza vittorie, il Gubbio cerca punti nel turno infrasettimanale con la Reggiana per non perdere il treno dei playoff, obiettivo mai raggiunto nelle ultime quattro stagioni in Serie C. Mister Vincenzo Torrente fu l'artefice della storica doppia promozione dalla C2 alla B e dal 2019 guida i rossoblù in panchina: la classifica vede il Gubbio al nono posto con 34 punti (35 gol fatti, 21 subiti) ed è reduce da un pareggio casalingo con il Teramo (2-2) che grida vendetta per aver sprecato due gol di vantaggio. Fra le mura amiche del "Barbetti" gli eugubini hanno perso una sola volta, contro il Siena.
LA ROSA. Nel mercato invernale l'acquisto di maggior rilievo è quello del centrocampista Di Noia, 27 anni, proveniente dalla Fidelis Andria e con un passato recente importante in Serie B con Chievo, Carpi, Cesena, Ternana e Bari; si registrano anche gli arrivi di Righetti dal Perugia di Alvini e Tazzer dal Monopoli di Alberto Colombo. Il migliore marcatore è a sorpresa Spalluto (7 gol), classe 2001 cresciuto nella Fiorentina, alla prima esperienza fra i professionisti: è ormai inamovibile nella coppia attacco e al suo fianco possono giocare i più esperti Sarao e Mangni, in cerca di riscatto dopo l'ultima annata non esaltante rispettivamente a Catania e a Lecco. Sulla trequarti conferma un buon rendimento il 21enne Arena (lo scorso anno a Messina in D), in un ruolo in cui può agire anche lo spagnolo Sainz-Maza, spesso però arretrato sulla linea di centrocampo con l'ex Siena Bulevardi, il goleador Cittadino (6 reti all'attivo) e il capitano Malaccari, giunto alla quinta stagione di fila a Gubbio. La fascia destra è di competenza di Formiconi, 32 anni, già avversario della Reggiana con le maglie di Grosseto, Cremonese, Bassano, Pordenone e Triestina, in difesa non manca l'esperienza con Redolfi, Migliorini e il figlio d'arte Andrea Signorini (il compianto padre Gianluca fu una bandiera del Genoa). Fra i pali il titolare è il classe 2000 Ghidotti, protagonista con le sue parate nel match di andata.
I PRECEDENTI. Al "Città del Tricolore", lo scorso 12 settembre, la Reggiana impattò sul muro del Gubbio: 0-0. In totale sono 17 le passate sfide, con 5 vittorie per parte e 7 pareggi. La partita più recente allo stadio "Barbetti risale al 23 febbraio 2020, ultimo match di campionato prima dello stop alle competizioni causa Covid nella stagione 2019/20: anche in quell'occasione terminò 0-0.
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