L'avversario - Mantova, la matricola biancorossa ha messo nel mirino la salvezza ma sogna i playoff

Di nuovo in Serie B dopo 14 anni di assenza, il Mantova sta disputando un campionato più che positivo avendo chiuso il girone d'andata al dodicesimo posto con 23 punti in saccoccia frutto di 5 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte. Preziosissimi i tre punti strappati negli scontri diretti con Cosenza, Salernitana, Cittadella e Frosinone oltre alla vittoria nel sentito derby con la Cremonese. La truppa di mister Davide Possanzini (out per squalifica domani) in 19 partite ha segnato 22 gol (3 in più della Regia) subendone 24 (uno in più dei granata) ed è reduce da una striscia di tre risultati utili consecutivi, con due pareggi preziosi lontano da casa a Bolzano e l'ultimo a La Spezia ottenuto in dieci uomini. Allo stadio “Martelli” il bilancio dei virgiliani è di 5 vittorie, 3 pareggi e un solo k.o. arrivato lo scorso 7 dicembre per mano del Pisa di Inzaghi (2-3). 

LA ROSA. Nel 4-2-3-1 biancorosso il principale terminale offensivo (5 gol) è Davide Bragantini, esterno classe 2003, segue a ruota con 4 reti il duttile attaccante Leonardo Mancuso che a Mantova cerca il riscatto dopo un'annata non brillante a Palermo, la sua migliore stagione resta quella 2020/21 quando con 20 gol trascinò l'Empoli alla promozione in Serie A. Mister Possanzini conferma la fiducia a Francesco Galuppini (fra i migliori dello scorso anno in C con 14 reti) e trova qualità con il trequartista Mattia Aramu, 29 anni, ex Venezia, Genoa e Bari; spazio in attacco anche all'esperto Davis Mensah (5 assist), ma raccolgono minuti importanti anche i 21enni Antonio Fiori (3 assist) e Alessandro Debenedetti (suo il gol del momentaneo vantaggio contro lo Spezia giovedì). Più in ombra Francesco Ruocco, nella passata stagione trascinatore della Torres in un campionato di vertice in Serie C. A centrocampo il giovane scuola Samp Simone Trimboli (squalificato domani) ha scalzato l'ex Reggiana Mattia Muroni, mentre il capitano Salvatore Burrai (37 anni, ex Perugia e Pordenone) ha deciso il derby con la Cremonese, ma stringe i denti per recuperare da un infortunio; le alternative in mediana comunque non mancano con Giacomo Fedel (in 2 anni dai Dilettanti alla Serie B), Federico Artioli (cresciuto nel Sassuolo), David Wieser e Cristiano Bani (fra i confermati dello scorso anno), tutti al primo anno in cadetteria. Sulla fascia destra è in crescita l'ex Juve Stabia Tommaso Maggioni complice anche l'infortunio di Nicolò Radaelli, solo 5 presenze finora per il terzino sinistro gualtierese Erik Panizzi, nato a Guastalla e cresciuto nella Reggiana, alla quinta stagione a Mantova e all'esordio in Serie B. In difesa un altro ex granata è Matteo Solini (una stagione in Lega Pro nel 2013/14) mentre Fabrizio Brignani (espulso a La Spezia, salterà la Reggiana) e Alex Redolfi formavano già la coppia di centrali dell'anno passato. È invece più discontinuo l'utilizzo di Sebastien De Maio, centrala francese 37enne con tanti anni in Serie A tra Genoa, Fiorentina, Bologna e Udinese. Difende i pali Marco Festa, 32 anni, già in Serie B negli anni scorsi con il Crotone.

I PRECEDENTI. Nei 57 passati incontri tra Reggiana e Mantova sono 21 le vittorie granata, 10 quelle biancorosse e 26 i pareggi. Nel match d'andata rocambolesco 2-2 al “Città del Tricolore”: a segno Vergara e Reinhart per la Regia, di Bragantini e Meroni (sfortunato autogol allo scadere) le reti della rimonta virgiliana. L'ultimo precedente al “Martelli” nella stagione 2016/17 in Lega Pro aveva sorriso alla squadra di mister Colucci: 3-2 con gol di Rozzio (il primo in granata), Nolè e Bovo. In Serie B l'ultimo precedente in terra lombarda risale al campionato 1972/73 (0-0) mentre l'ultimo urrà granata oltre Po nel campionato cadetto è datato 25 ottobre 1959 (2-0, gol di Pinti e Pistacchi).

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