Rozzio: «Stiamo lavorando duramente, la Serie B sarà tosta. Io ancora titolare? Mi metto sempre a disposizione»

Ottava ripartenza in granata per il capitano Paolo Rozzio: quest'anno le novità non mancano, a partire dal nuovo allenatore e dalla folta concorrenza nel reparto arretrato dove ci sono meno garanzie rispetto al passato di trovare un posto da titolare.

«In questa prima settimana abbiamo lavorato bene con carichi di lavoro importanti - ha sottolineato ieri sera Rozzio al termine della prima uscita amichevole della Regia a Toano - In amichevole mettiamo in pratica quanto provato in settimana con il mister nuovo, ma facciamo fatica: le gambe sono pesanti però dobbiamo continuare a faticare e restare insieme per conoscerci bene».

Mister Nesta ha affermato che l'entusiasmo per la vittoria del campionato è ancora palpabile…
«È così: iniziare un ritiro dopo la vittoria del campionato è più facile, c'è maggiore entusiasmo e lo si vede anche alla domenica dal pubblico presente e durante la settimana dai tifosi che ci vengono a vedere. Bisogna ripartire da questo entusiasmo e dare significato a quanto fatto l'anno scorso, tuttavia il bello e il brutto di questo mestiere è che i bei risultati vengono dimenticati in poco tempo: si gioisce ancora ma si pensa già a quanto c'è da fare nel prossimo campionato. La nostra testa ora è proiettata a preparare nel migliore dei modi la Serie B visto che ci attende una stagione decisamente difficile».

Pensi che in difesa ci sia molta concorrenza?
«Secondo me, numericamente siamo a posto per fare una difesa a quattro come vuole il mister. Poi ci saranno partite che potranno richiedere di passare anche a cinque, ma ritengo giusto avere dei doppioni in tutti i reparti visto che ci sarà bisogno di tutti. Come rosa nel complesso non siamo ancora completi, dovranno arrivare altri giocatori ma siamo contenti del lavoro quotidiano che facciamo e pensiamo a un giorno alla volta. Lo staff ci sta dando dei concetti nuovi e per noi che veniamo da due anni di gestione Diana occorre lavorare di più per fare quello che chiede il mister».

Il tuo obiettivo è quello di confermare la maglia da titolare?
«Io sono sempre a disposizione. In Serie B c'è una differenza importante dal punto di vista fisico e atletico, mentre qualitativamente si trovano giocatori dello stesso livello anche in Serie C. Ma qui il passo da tenere è diverso e il lavoro che stiamo facendo è proprio dovuto al cambio di categoria: ora non siamo brillanti o spettacolari ma l'obiettivo è quello di farci trovare pronti per l'inizio del campionato».