Il pagellone di fine stagione | Attacco
Ricchissimo ad inizio stagione, dimezzato nel mercato di gennaio. Il reparto offensivo della Reggiana 2016/17 ha messo in mostra tanta qualità, ma, in concreto, pochi gol. Le 43 reti realizzate in campionato mettono i granata al decimo posto nella classifica dei migliori attacchi del girone B (dominata dal Pordenone, con 68 centri). Nella prima parte di stagione sono state fondamentali le vittorie a scarto ridotto, in primavera il digiuno di vittorie fa crollare le ambizioni, ai playoff infine una rinascita di carattere.
(Qui per i voti alla difesa)
(Qui per i voti al centrocampo)
GUIDONE (43 presenze, 2673 minuti giocati, 12 gol, 1 assist) Una delle più belle rivelazioni della Reggiana 16/17, mette sempre in campo tanta grinta e voglia di sacrificarsi. "Big Drive" si fa subito amare non solo per il soprannome, ma per il gol che sbanca il "Braglia" di Modena alla quinta giornata di campionato. Da quel momento altre reti pesantissime (tutte fuori casa), fino all'apoteosi del 2-2 ai supplementari nel match playoff casalingo con il Livorno. VOTO 7,5
CESARINI (33 presenze, 2601 minuti giocati, 11 gol, 2 assist) La sua stagione inizia il 1° novembre, con l'esordio in Coppa a Modena dopo il calvario della pubalgia che lo aveva tenuto fermo per tutta l'estate. Viene inserito in campo gradualmente per evitare ricadute, poi diventa un punto di riferimento per la squadra e ben presto un idolo dei tifosi. Dribbling e giochi di prestigio con il pallone i pezzi forti del suo repertorio, non a caso è soprannominato "Mago". Alle otto reti in campionato vanno aggiunte le tre fondamentali ai playoff (tutte su rigore) che hanno permesso alla Reggiana di arrivare fino in semifinale. VOTO 8,5
MARCHI (31 presenze, 1724 minuti giocati, 1 gol, 1 assist) Falcidiato da infortuni e ricadute, ha diverse possibilità per rifarsi ma le toppa tutte clamorosamente. Troppo discontinuo quando viene chiamato in causa, a volte dà ottime impressioni, in altre sembra lontano parente del bomber che segnava a raffica non solo in Lega Pro ma anche Serie B. Chiude la stagione con una sola rete all'attivo, realizzata il 31 luglio a Salò in Coppa Italia: era forse il giocatore con maggiori aspettative, dati alla mano in maglia granata è stato un flop. VOTO 5
CARLINI (20 presenze, 1673 minuti giocati, 2 gol, 4 assist) Arrivato a sorpresa a gennaio, si presenta con il gol nel derby di ritorno con il Modena. Il suo rendimento cala vistosamente nella primavera di crisi granata, ma ai playoff si rifà alla grande con prestazioni da giocatore navigato: sua la rete decisiva alla Feralpi e ben 4 gli assist serviti ai compagni. VOTO 7
MANCONI (22 presenze, 1595 minuti giocati, 6 gol, 3 assist) Illumina la prima parte di stagione granata, autentico trascinatore (spesso determinante) con sei reti fino a novembre. Poi il buio, i dissidi con mister Colucci e il desiderio di andarsene da Reggio corteggiato dalla Serie B. A Trapani ha confermato tutte le sue qualità. VOTO 7
NOLÈ (21 presenze, 1578 minuti giocati, 6 gol, 5 assist) Dopo la deludente annata precedente, cerca subito il riscatto (4 gol nelle prime 5 partite stagionali) con una serie di prestazioni che fanno ricredere buona parte dei suoi detrattori. Il recupero di Cesarini però gli toglie spazio e non riesce più ad incidere sulle gare, cadendo nella trappola del dicembre nero della Reggiana. A gennaio il definitivo divorzio e il passaggio ai cugini del Modena. VOTO 6,5
FALCONE (10 presenze, 415 minuti giocati, 1 gol) Ha poche occasioni per mettersi in mostra e quando potrebbe farlo non lascia il segno. A gennaio viene ceduto in prestito alla Viterbese. VOTO 5
OTIN LAFUENTE (9 presenze, 333 minuti giocati, 1 gol, 2 assist) Voluto fortemente dal ds Grammatica, trova da subito poco spazio e non riesce a guadagnarsi la stima di Colucci. Segna un solo gol in Coppa a Modena, ma il parco attaccanti della Reggiana è abbondante e a gennaio viene ceduto al Gubbio dove continua a non brillare. VOTO 5,5
(Foto © AC Reggiana 1919)
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