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Franzone: «Rispetteremo gli impegni federali, ora stiamo completando l'aumento di capitale»

Il dg granata prova a spiegare meglio la situazione

08.04.2017 20:00

Dopo il comunicato stampa diffuso ieri dalla società granata, questa mattina dalle colonne del quotidiano "La Voce di Reggio" il direttore generale Maurizio Franzone è intervenuto direttamente sulla questione degli stipendi non pagati che ha avuto un certa risonanza tra i tifosi nelle ultime ore.

«La scadenza federale per il pagamento degli stipendi è prevista per il 16 aprile, quindi non siamo indietro di nessuno stipendio - ha precisato Franzone al collega Lorenzo Chierici - Avevo parlato personalmente coi giocatori qualche tempo fa spiegando loro che in questo frangente la società avrebbe sfruttato la scadenza federale, perché, come sanno tutti, stiamo completando in questi giorni l'aumento di capitale, di cui abbiamo iniziato a parlare un mese fa. C'è un proprietario americano, un cambio di quote, è ovvio che i passaggi siano un po' più complessi del normale, ecco perché abbiamo sfruttato l'opportunità del rispetto della scadenza federale, un diritto che in un anno di gestione non ci siamo mai arrogati».

Quindi gennaio e febbraio saranno saldati entro il 16 aprile?
«Sì, magari anche qualche giorno prima. La Federazione concede alle società un minimo di elasticità: maggio, ad esempio, va pagato entro giugno, per potersi iscrivere al campionato, giugno, invece, può essere pagato in  settembre. Quando arrivammo il primo luglio dell'anno scorso pagammo subito giugno, che era di competenze della gestione precedente, in agosto saldammo luglio, in settembre agosto e via dicendo fino a dicembre, che abbiamo pagato il 20 gennaio».

Alcuni giocatori sono venuti a battere cassa?
«No, nessuno. Ho avuto un colloquio col capitano Genevier col quale ho affrontato una serie di argomenti, tra i quali i pagamenti e gli ho spiegato che per gennaio e febbraio avremmo sfruttato la scadenza federale. Il capitano non ha avuto nulla da ridire a riguardo, comprendendo che si trattava solo di un ritardo tecnico legato all'aumento di capitale».

I dipendenti sono in pari?
«Abbiamo pagato il mese di gennaio, quindi un mese in più rispetto ai giocatori. Quando i nostri giocatori hanno preso lo stipendio il 20 di gennaio è stato detto loro ciò che avremmo fatto nei due mesi successivi, ossia il pagamento nel rispetto della scadenza federale. Quindi tutto si sistemerà a giorni».

Quanto costa la Reggiana in Lega Pro? Sette milioni?
«Purtroppo un po' di più. Gli stipendi sono una voce importantissima, ma oltre a questo c'è la gestione di tutto il resto, dai campi, alle trasferte, al settore giovanile, a tutto lo staff, allo scouting. Il nostro sforzo è superiore rispetto a quanto era stato preventivato, ma di problemi non ce ne sono: anzi, le cose stanno andando alla grande, meglio del previsto intermini di visibilità. Ci sono investitori americani che ci stanno cercando e questo va forse al di là delle nostre stesse aspettative».


(Nella foto, da sinistra: Mike Piazza con Maurizio Franzone)

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