Cesarini: «Domenica contro il Venezia l'occasione giusta per rialzare la testa»
Il "Mago" Alessandro Cesarini dopo i tre mesi di stop forzato ad inizio stagione nelle ultime uscite della Reggiana, seppur infelici, ha accumulato minuti preziosi e ritrovato piano piano la forma giusta e domenica contro il Venezia avrà l'occasione giusta per mettere in mostra tutto il suo talento.
«Sto bene già da un po' - ci spiega l'attaccante casse '89 - Devo solo mettere più minuti nelle gambe e ritrovare ancora un pizzico di brillantezza nelle giocate, ma fisicamente e mentalmente sono pronto e carico per dare una mano alla Reggiana».
La vittoria in amichevole contro la Cremonese vi ha restituito un po' di serenità?
«Vincere aiuta a vincere, ancora di più se pensiamo che abbiamo battuto una squadra forte e seconda in classifica. Credo che la gara di Scandiano sia stata per la Reggiana una buona prova su di un campo al limite del praticabile, speriamo di continuare su questa strada nel 2017».
Come ti sei trovato nel nuovo ruolo da attaccante esterno?
«Mi sono trovato abbastanza bene, era un ruolo che avevo già ricoperto in passato. Non sto attaccato alla linea laterale, ma vengo a giocare più verso il centro perché mi piace giostrare tra le linee e dialogare coi compagni davanti. Però è l'atteggiamento come sempre che fa la differenza, non la posizione in campo».
Vi preoccupano i tanti movimenti di mercato che riguardano la Reggiana in questi giorni?
«Lo zoccolo duro della squadra c'è ancora e insieme abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, soprattutto in casa. Nel nostro "Giglio" vogliamo ripartire forte e non vediamo l'ora che sia domenica per affrontare il Venezia...».
Massimiliano Carlini fra poco sarà un tuo nuovo compagno: lo conosci?
«Sì, ci ho giocato contro per tanti anni: è un giocatore d'esperienza con una grande carriera alle spalle, di sicuro verrà per darci una mano. Anche Genevier con la sua qualità, quantità ed esperienza farà comodo; negli anni passati qualche calcio me l'ha dato, ora si limiterà a farlo solo in allenamento (ride, ndr)».
Le vostre concorrenti si stanno rafforzando senza sosta...
«Di mercanti roboanti ne ho visti tanti negli ultimi anni, ma non vince chi ha più nomi in Lega Pro: ci sono tante altre cose che contano più dei singoli giocatori. Noi siamo tranquilli e rimaniamo concentrati sul nostro obiettivo».
È un bene o un male ripartire domenica proprio contro la capolista?
«Ripartire subito forte con una partita che tutti vorrebbero giocare è quello che ci vuole. Una vittoria ci riporterebbe nei primi posti dove eravamo fino a poco tempo fa. C'è stato un calo però non dobbiamo dimenticare il cammino fatto nei primi mesi di campionato. Siamo consapevoli della nostra forza, carichi e pronti per affrontare il Venezia».
I tifosi a Scandiano hanno risposto presente...
«E questo non può che farci piacere. Ora speriamo che siano in tanti anche domenica col Venezia: giocare nel nostro stadio con il pubblico a favore è importantissimo. Per gli avversari non è mai stato facile affrontarci tra le mura amiche infatti abbiamo raccolto otto vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. Se la gente ci sta vicino siamo sempre contenti».
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