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Le pagelle di Reggiana-Monza: Radrezza cambia la partita, Kargbo decisivo sotto porta

Cerofolini e la difesa blindano la porta. Rossi e Varone reggono l'urto del centrocampo brianzolo. Mazzocchi ha il killer instinct

06.12.2020 19:30

Cerofolini 8 Non sbaglia nulla, neppure né nelle uscite basse, né in quelle alte, né negli interventi tra i pali. Strepitoso nel primo tempo sulla punizione di Barberis, insuperabile nella ripresa quando chiude la porta al tiro di Colpani scagliato da due passi.

Ajeti 7 Un po’ rude, ma estremamente efficace e gli avanti avversari se ne accorgono. Provvidenziale quando allunga la sua zampona, nel primo tempo, intercettando un rasoterra avversario che poteva infilarsi nell’angolino.

Rozzio 7 Bravo nelle chiusura in posizione e in quelle alte. Imposta la manovra sempre con precisione; belli i suoi duelli aerei, soprattutto quello con Gytkjear nella ripresa. Comanda la retroguardia con la consueta autorità.

Martinelli 7 E' forse il meno bello da vedere, ma è di grande efficacia. Il fatto di mettere un mancino a sinistra, come quando gioca Costa, agevola la fase di ripartenza anche se l'ex Lucchese non è propriamente un giocatore da impostazione, infatti sbaglia diversi lanci, ma fa lo stesso; in fase difensiva è insuperabile.

Kirwan 6,5 Soffre un po’ in difesa nel primo tempo, poi prende le misure all’avversario e inizia anche un po’ a spingere. Non lo si vede molto, ma fa un lavoro prezioso. Nel primo tempo Alvini lo inverte verso la mezzora con Lunetta, andando a tamponare le scorribande del Monza sulla destra.

Varone 6,5 Luci e ombre: alterna eccellenti recuperi a errori in fase di impostazione come quando nel primo tempo si intestardisce e va al tiro col mancino non servendo due compagni meglio posizionati. Cresce nella ripresa ma come ha sottolineato lo stesso "puma" in settimana, può ancora migliorare (dal 45'st Espeche s.v.)

Rossi 7 Nella scorsa stagione era più appariscente ma resta l’uomo di raccordo, pronto a fare un gran lavoro difensivo. Gioca in costante appoggio ai tre difensori, da dove fa ripartire l’azione con precisione e puntualità. A volte rischia la giocata difficile tra avversari vicini, ma per fortuna ogni sua scelta è andata a buon fine.

Lunetta 6,5 Forza fisica, gamba, tecnica e capacità di attaccare gli spazi quasi come una punta, peccato che nella fase di contenimento commetta spesso qualche errore anche banale. Va spesso al cross, sia da destra che da sinistra e ad inizio ripresa si procurerebbe anche un rigore, ma l’arbitro lascia correre probabilmente sbagliando (dal 13’st Libutti 6: gioca una mezzoretta ma lo si vede decisamente poco).

Radrezza 8 Ha una grande intelligenza tattica, un sinistro magico ed è capace di fare il regista, la mezzala e il trequartista, volendo anche l’esterno alto. Si inventa un gol dell'ex dal nulla rubando la palla agli avversari per poi scaricare un missile da fuori area che va a sbattere contro il palo prima di terminare la corsa in fondo al sacco. Ribalta le sorti della partita e illumina Kargbo sul gol del raddoppio con un lancio millimetrico (dal 33’st Pezzella 6: è chiamato a sostituire Radrezza e lo fa con grinta. Recupera diversi palloni e blinda il risultato, dando un buon contributo al centrocampo).

Kargbo 7,5 Dà verve all’attacco, sfiora il gol a inizio gara con un mancino che termina di poco fuori, si ripete nella ripresa, poi si fa trovare sulla linea dell’offside sulla magia di Radrezza e con un grande dribbling elude l’avversario e scarica un rasoterra che inganna Lamanna, non impeccabile nell’intervento, chiudendo virtualmente la partita. Alvini aveva detto che avrebbe disputato una grande partita: l'ha ascoltato (dal 33’st Cambiaghi 6: entra con l'apporccio giusto, salta un uomo sulla sinistra e punta l'area dopo pochi secondi. Essendo giovane è anche ingenuo con l'entrata in scivolata a centrocampo, ma l'arbitro esagera con il cartellino rosso diretto).

Zamparo 6 A inizio gara sbaglia controlli non difficili, uno dopo l’altro, poi sciupa un bel contropiede di Martinelli dal quale nasce un'azione pericolosa del Monza. Meno efficace e preciso rispetto a domenica scorsa (dal 13’st Mazzocchi 7: appena entrato dimostra subito di che pasta è fatto, andando a realizzare un gol da grande attaccante. Perfetta difesa della palla, perfetto controllo, colpo d’occhio sul palo lontano e sassata proprio lì, dove il portiere non può certo arrivare).

Mister Alvini 8 Il tecnico granata dimostra sempre di avere molto coraggio e di prediligere un calcio offensivo che lo porta a lottare a viso aperto contro chiunque, ma oggi giustamente la Reggiana ha abbassato il baricentro attendendo il Monza per poi ripartire in velocità schierandosi con un più compatto 3-5-2. Non sbaglia nessuna scelta anche a gara in corso, dimostrando di avere studiato alla perfezione la partita. Profetico su Kargbo, ieri infatti aveva detto: "vedrete che farà una buonissima partita".


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