Rozzio: «Sto vivendo la mia migliore stagione e non voglio fermarmi»
«A Salò sarà dura, affrontiamo una squadra diversa dall'andata. Il Vicenza? Possiamo recuperare i 5 punti, ma non ci pensiamo ora...»
La Reggiana di mister Alvini può vantare il miglior attacco del girone, ma i successi dei granata partono soprattutto da un'ottima solidità difensiva garantita dalla "vecchia guardia". Paolo Rozzio è a Reggio dal 2016, ma mai come in questa stagione è riuscito a coniugare prestazioni convincenti in campo ad una tenuta fisica a dir poco invidiabile.
«Io sto decisamente bene - confessa il centrale classe '92 - Mi sono lasciato alle spalle due anni pesanti e forse ora sto vivendo il momento migliore della mia carriera. Devo continuare così fino al termine della stagione».
Siete pronti per affrontare il terzo match in otto giorni?
«Domani affronteremo un'avversaria agguerrita che vorrà certamente vendicare la sconfitta dell'andata. La FeralpiSalò è cambiata: ci troveremo di fronte una squadra esperta e forte, costruita per vincere il campionato. Dobbiamo continuare a fare ciò che sappiamo, cioè dare il massimo e giocare per vincere».
Un possibile cambio di modulo a Salò potrebbe condizionarvi?
«Spesso siamo stati in emergenza però l'approccio non è mai cambaito. Che ci siano due o una sola punta non importa, i principi di gioco devono rimanere invariati».
A Imola avete dimostrato di sapere cambiare pelle tra primo e secondo tempo...
«Siamo partiti con le nostre idee di gioco ma il campo pesante ci ha creato non poche difficoltà. Mancava qualità nella manovra e ne abbiamo risentito: troppi passaggi al portiere invece di cercare l'attaccante. Nella ripresa invece abbiamo avuto un'interpretazione migliore. La nostra forza deve essere quella di saper interpretare la partita nel migliore dei modi: dobbiamo essere bravi non solo a giocare la palla ma anche a lottare».
Forse vi mancava questo step per fare il definitivo salto di qualità?
«La nostra forza da inizio di campionato è quella di non aver mai mollato in qualsiasi partita. Va migliorata però l'interpretazione di alcuni momenti del match: dobbiamo capire che bisogna essere un po' piu "sporchi" per portare a casa il risultato...».
La classifica intanto vi sorride...
«E' sicuramente positiva e se Vicenza e Carpi avessero pareggiato forse sarebbe stata ancora più bella. La vittoria del Vicenza però ci ha permesso di tenere a distanza il Carpi, poi 5 punti non sono tantissimi da recuperare considerando anche che avremo lo scontro diretto in casa (il 2 marzo, ndr). Per esperienza personale posso dire che fare piani a lungo termine è deleterio, dobbiamo invece pensare al presente e concentrarci di settimana in settimana sulla partita da affrontare».
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